CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Ungp 13 Nov 2009

Unione Pensionati: "La Casagit non penalizzi le prestazioni e gli interventi di prevenzione"

Il Comitato esecutivo dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, alla luce della discussione in corso sulle modalità più idonee al conseguimento del riequilibrio dei conti della Casagit (in particolare nelle Commissioni contributi e prestazioni); preoccupato dalle ipotesi di ridimensionamento di alcune prestazioni che colpirebbero in particolare i giornalisti pensionati, invita le predette commissioni a valutare preliminarmente interventi in ordine al recupero delle morosità di numerose aziende editoriali; al ridimensionamento, se non eliminazione, di situazioni di privilegio di cui godono i coniugi di giornalisti in attività ed i percettori di superstipendi; ad una ricognizione puntuale delle posizioni dei familiari a carico tuttora esenti.

Il Comitato esecutivo dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, alla luce della discussione in corso sulle modalità più idonee al conseguimento del riequilibrio dei conti della Casagit (in particolare nelle Commissioni contributi e prestazioni); preoccupato dalle ipotesi di ridimensionamento di alcune prestazioni che colpirebbero in particolare i giornalisti pensionati, invita le predette commissioni a valutare preliminarmente interventi in ordine al recupero delle morosità di numerose aziende editoriali; al ridimensionamento, se non eliminazione, di situazioni di privilegio di cui godono i coniugi di giornalisti in attività ed i percettori di superstipendi; ad una ricognizione puntuale delle posizioni dei familiari a carico tuttora esenti.

 Il Comitato esecutivo considera prioritarie queste azioni e ritiene che, una volta espletate, solo allora (anche in considerazione dei notevoli aumenti delle entrate della Cassa in seguito al recente rinnovo del contratto di lavoro) si possa procedere, con cognizione di causa, all’adozione degli interventi che si dovessero ritenere ancora necessari per riportare in equilibrio i conti della Cassa senza penalizzare prestazioni soprattutto nel settore della prevenzione. Tali richieste sono frutto del convincimento che la messa in atto delle misure di rigore nella gestione dell’Ente sia sufficiente a riportare i conti in regola.

@fnsisocial

Articoli correlati