«Per affrontare le sfide che ci attendono c'è bisogno che il sindacato sia vivo e vitale, unito per essere più forte, che sia attivo e tecnicamente preparato. Occorre esserci ed esserci nel modo giusto». Così Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi, intervenendo a Mestre, mercoledì 18 giungo 2025, all'Assemblea elettiva del Sindacato giornalisti Veneto.
«C'è un tema occupazione forte col quale dobbiamo confrontarci - ha aggiunto Costante - che riguarda l'impiego dell'intelligenza artificiale e la tenuta intergenerazionale nelle redazioni. E su questo organizzeremo corsi di formazione con le Associazioni di Stampa e i Cdr».
La segretaria generale si è anche soffermata sulla difficile trattativa in corso con gli editori della Fieg per il rinnovo del contratto di lavoro, rilevando che «è necessario tenere il tavolo fin quando il confronto regge, ma - ha ammonito - non accetteremo alcuna compressione dei diritti dei colleghi. Servirà una mobilitazione forte e unitaria, fino allo sciopero, se necessario. Qualunque slabbratura nostra, qualunque incertezza nella mobilitazione, darà la possibilità agli editori di calpestare ancora la nostra categoria».
Costante si è poi confrontata con i colleghi sulle questioni emerse nel corso dell'Assemblea, dalle iniziative a tutela dei lavoratori autonomi, al lavoro negli uffici stampa pubblici e privati, ai rapporti con i gruppi di specializzazione del sindacato, rivendicando il lavoro svolto nei primi due anni di mandato alla guida del sindacato.
Al termine dei lavori, l'Assemblea ha eletto Massimo Zennaro nuovo segretario del Sindacato giornalisti Veneto.
Coordinati dalla segretaria regionale uscente, Monica Andolfatto, al Congresso hanno partecipato anche il segretario aggiunto della Fnsi Matteo Naccari, il direttore Fnsi Tommaso Daquanno, l'ex segretario generale Raffaele Lorusso, il segretario del Sindacato giornalisti del Trentino-Alto Adige Rocco Cerone, il presidente e il vicepresidente dell'Inpgi, Roberto Ginex e Mattia Motta, il presidente e il vicepresidente di Casagit, Gianfranco Giuliani e Gianfranco Summo. Il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine Carlo Bartoli ha inviato un videomessaggio.
«Le partite più difficili per la categorie le vinciamo se le portiamo avanti insieme con gli organismi della categoria: Inpgi, Casagit, il Fondo, l'Ordine costituiscono il sistema di protezione dei colleghi che ha al centro la Fnsi», ha concluso Costante.
«Per me il sindacato è questione di giustizia sociale, è solidarietà contro sfruttamento e precariato, è la casa di tutti e di tutte», ha ribadito Monica Andolfatto nel saluto ai delegati chiuso con un «Viva il sindacato, viva l'informazione professionale accurata e indipendente» e da un lungo applauso. (mf)