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Un momento del Consiglio nazionale del 26 giugno 2025
Un momento del Consiglio nazionale del 26 giugno 2025
Consiglio Nazionale 26 Giu 2025

Vertenza Tirreno, il Consiglio nazionale Fnsi al fianco dei colleghi

In un documento approvato per acclamazione, giovedì 26 giugno 2025, i consiglieri nazionali esprimono «massimo sostegno alle giornaliste a ai giornalisti della testata, al Comitato di redazione e all'Associazione stampa Toscana impegnati in una lunga e difficile vertenza con l'editore Sae».

Il Consiglio nazionale della Fnsi ha approvato per acclamazione, nella riunione di giovedì 26 giugno 2025, un documento di sostegno ai giornalisti del Tirreno protagonisti di una dura vertenza con l'azienda, al Cdr e all'Associazione Stampa Toscana, impegnata direttamente al tavolo della trattativa al fianco dei colleghi.

Nel documento si mette in evidenza, fra l'altro, che dall'arrivo dell'editore Sae «la redazione ha accettato con grande senso di responsabilità pesanti tagli agli stipendi, 4 anni di cassa integrazione e oltre venti prepensionamenti e ha dovuto subire un innalzamento dei carichi di lavoro giunti a livelli ormai insostenibili e il dimezzamento dei collaboratori, elementi che hanno causato un serio depauperamento del giornale».

Auspicando che il confronto sindacale in corso con l'editore possa trovare uno sviluppo favorevole, «la Fnsi - si legge ancora - appoggerà la redazione del Tirreno e l'Associazione Stampa Toscana in tutte le fasi della vertenza».

Di seguito il testo integrale del documento.

Il Consiglio nazionale della Federazione nazionale della Stampa italiana esprime la propria solidarietà e il massimo sostegno alle giornaliste e ai giornalisti del Tirreno, al Comitato di redazione e all'Associazione Stampa Toscana impegnati in una lunga e difficile vertenza con l'editore Sae Toscana, facente parte del Gruppo SAE.
Dall'arrivo di Sae la redazione ha accettato con grande senso di responsabilità pesanti tagli agli stipendi, 4 anni di cassa integrazione e oltre venti prepensionamenti e ha dovuto subire un innalzamento dei carichi di lavoro giunti a livelli ormai insostenibili e il dimezzamento dei collaboratori, elementi che hanno causato un serio depauperamento del giornale. Oltre a registrare un continuo peggioramento del clima interno sfociato in offese ripetute ai tavoli sindacali verso i lavoratori da parte del management.
La lotta dei giornalisti mira a difendere la qualità del prodotto, la storia, la dignità e l'autorevolezza di una testata che resta leader nella Toscana occidentale e che senza un piano di investimenti serio da parte dell'Editore che finora non c'è stato, rischia seriamente il futuro proprio mentre si appresta a celebrare i 150 anni dalla fondazione.
La Federazione nazionale della Stampa italiana, auspicando che il confronto sindacale in corso con l'editore possa trovare uno sviluppo favorevole, appoggerà la redazione del Tirreno e l'Associazione Stampa Toscana in tutte le fasi della vertenza.

@fnsisocial

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