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Il video dell'aggressione pubblicato su lastampa.it
Sentenze 10 Dic 2025

Aggressione a giornalista de La Stampa, condannati a un anno quattro militanti di CasaPound Torino

Il cronista Andrea Joly era stato 'affrontato' in strada mentre documentava quanto accadeva davanti al circolo sede cittadina del movimento. Disposto anche il risarcimento in favore della vittima, dell'Ordine dei giornalisti e del sindacato, che si erano costituiti parte civile assistiti dagli avvocati Flavio Campagna e Giulio Vasaturo.

Sono stati condannati a un anno di carcere per lesioni aggravate i quattro militanti di CasaPound Torino accusati dell'aggressione al giornalista de La Stampa Andrea Joly. Ne dà notizia lo stesso quotidiano piemontese sul proprio sito web mercoledì 10 novembre 2025.

I fatti erano avvenuti la sera del 20 luglio 2024 davanti al circolo Asso di Bastoni, in via Cellini, sede torinese del movimento, dove era in corso una festa. Joly stava filmando quanto accadeva in strada, tra fuochi d'artificio e torce accese, quando i militanti si erano avvicinati chiedendo perché riprendesse e chi fosse. Poi era partita l'aggressione, documentata anche da filmati, compreso uno registrato dal cronista.

Oltre alla condanna, il Tribunale ha disposto il risarcimento in favore della vittima, dell'Ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale Stampa italiana, che si erano costituiti parte civile assistiti dagli avvocati Flavio Campagna e Giulio Vasaturo. La difesa dei militanti di CasaPound ha annunciato che ricorrerà in Appello.

Intanto Ordine nazionale dei giornalisti, Fnsi, Ordine dei giornalisti del Piemonte e Associazione Stampa Subalpina esprimono «soddisfazione per la sentenza di primo grado con la quale sono stati condannati gli aggressori del giornalista della Stampa Andrea Joly».

Una sentenza «molto importante - commentano sindacato e Ordine - perché con l'aggressione al collega, viene riconosciuto un danno al diritto di cronaca e di libera informazione,  che acquisisce un significato ancor maggiore in un momento in cui si moltiplicano le aggressioni ai danni dei giornalisti e delle loro redazioni».

Stefano Tallia, presidente dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte e Silvia Garbarino, segretaria dell'Assostampa Subalpina, hanno annunciato che il risarcimento disposto dal giudice sarà utilizzato per costituire un fondo a livello regionale per sostenere i giornalisti vittime di aggressioni e di querele temerarie. (mf)

@fnsisocial

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