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La copertina del Manifesto di Venezia
Associazioni 24 Gen 2020

Contrasto alla violenza di genere, la Regione Veneto 'adotta' il Manifesto di Venezia

La mozione approvata all'unanimità  in Consiglio regionale. Il vicepresidente Bruno Pigozzo: «Con la nostra risoluzione non vogliamo dare una semplice adesione formale, ma un sostegno effettivo, impegnando Giunta e Consiglio a diffondere il Manifesto sul territorio, e in particolare nelle scuole».

«La violenza di genere continua a essere un tema di drammatica attualità, ce lo ricordano purtroppo le cronache quotidiane. Per vincere questa battaglia è necessario un cambiamento culturale che chiama tutti in causa, inclusi i mezzi di informazione e le istituzioni. Crediamo perciò sia doveroso promuovere nelle scuole, ma non solo, i contenuti del Manifesto di Venezia: l'approvazione unanime della mozione dell'Ufficio di presidenza è un segnale significativo». A dirlo è Bruno Pigozzo, esponente del Partito Democratico e vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, commentando il via libera all'unanimità alla risoluzione presentata insieme ai colleghi Roberto Ciambetti (Lega Nord), Massimo Giorgetti (Più Italia), Antonio Guadagnini (Siamo Veneto) e Simone Scarabel (M5S) con cui si chiede alla Regione l'adesione e sostegno al Manifesto di Venezia, il documento varato a Venezia nel 2017, nelle sale Apollinee del Teatro La Fenice, da Federazione nazionale della Stampa italiana, Usigrai, Sindacato giornalisti Veneto e associazione Giulia Giornaliste.

«Le parole, come le immagini, sono importanti. Nel contrastare la violenza sulle donne, evitando stereotipi, pregiudizi e cronache morbose, anche l'informazione svolge un ruolo di primo piano. Con la nostra risoluzione non vogliamo dare una semplice adesione formale, ma un sostegno effettivo, impegnando Giunta e Consiglio a diffondere sul territorio, e in particolare nelle scuole, il Manifesto di Venezia, facendo un'opera di sensibilizzazione sul linguaggio utile a prevenire qualsiasi forma di violenza di genere ma anche a contrastare le parole ostili, le parole di odio, le post verità, promuovendo incontri e dibattiti. È una battaglia di civiltà – conclude Pigozzo – che merita di essere combattuta».

PER APPROFONDIRE
Il testo della risoluzione adottata all'unanimità dal Consiglio regionale del Veneto e il testo del Manifesto di Venezia sono riportati sul sito web del Sindacato giornalisti del Veneto.

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