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Palazzo Chigi
Giudiziaria 21 Set 2017

Corriere laziale, chiesti cinque rinvii a giudizio. Il Pm: «Artifizi e raggiri per ottenere i fondi per l'editoria»

I fatti risalgono agli anni 2009 e 2010. Secondo la Procura avrebbero ricevuto tre milioni e mezzo di euro senza averne diritto. Rischia il processo anche il direttore ed editore della testata sportiva Eraclito Corbi. L'accusa è di concorso in truffa aggravata.

Avrebbero ricevuto milioni di euro dei fondi per l'editoria pur non avendone le credenziali. Per questo la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque persone, tra cui il direttore ed editore del Corriere Laziale, Eraclito Corbi, accusate di concorso in truffa aggravata.

Secondo il Pm Corrado Fasanelli, Corbi tramite 'artifizi e raggiri' avrebbe richiesto al dipartimento per l'editoria della Presidenza del Consiglio la 'corresponsione di erogazioni pubbliche (...) per gli anni 2009 e 2010 attestando falsamente l'esistenza dei requisiti richiesti dalla normativa'.

In tutto circa tre milioni e mezzo di euro. I cinque avrebbero, inoltre, attestato il falso nel prospetto dei costi alla voce di bilancio 'spese per prestazioni di servizi' nella quale figurano anche i costi relativi a 'collaboratori e corrispondenti non dipendenti', che in realtà lavoravano gratis.

Le indagini hanno avuto impulso anche grazie alla denuncia del presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Paola Spadari. (Ansa – Roma, 20 settembre 2017)

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