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La redazione del Corriere del Veneto evacuata (archivio)
Associazioni 20 Mar 2020

Covid19, quinto contagio al Corriere del Veneto. Sgv: «Redazione sotto stress». Il Cdr: «Stato di emergenza»

«Insieme al numero dei contagi cresce la preoccupazione per la fattura del giornale e del sito web e per la salute dei colleghi positivi e per tutti quelli che non manifestano problemi di salute ma che stanno continuando a lavorare con turni massacranti e senza giorni di riposo dato l'organico striminzito», lamentano i giornalisti. Il sindacato regionale: «Dalla parte dei colleghi».

«Cinque. Sono le positività accertate a oggi nella redazione di Padova del Corriere del Veneto a cui si aggiunge quella già registrata nei giorni scorsi nella redazione di Bolzano del Corriere dell'Alto Adige. Non solo. Da ieri pomeriggio un sesto collega è stato posto in malattia con sintomi che fanno temere che il contagio non si sia fermato all'ultimo comunicato sindacale». Lo rende noto il Comitato di redazione del Corriere del Veneto e di Verona.

«Insieme al numero dei contagi – proseguono i giornalisti – cresce dunque anche la preoccupazione per la fattura del giornale e del sito web. E cresce la preoccupazione per la salute dei colleghi positivi e per tutti quelli che fortunatamente non manifestano problemi di salute ma che stanno continuando a lavorare con turni massacranti e senza giorni di riposo dato l'organico striminzito voluto a suo tempo dall'azienda del presidente Urbano Cairo».

Da dieci giorni, aggiunge il Cdr, «i redattori del Corriere del Veneto e del Corriere di Verona garantiscono l'uscita del giornale in edicola in uno stato di emergenza e sostanziale autonomia dato che, dopo l'evacuazione della redazione di Padova da parte dei giornalisti (con tanto di computer in spalla), grazie allo sforzo di un collega redattore e del nostro unico tecnico, l'organizzazione del lavoro è stata affidata al senso di responsabilità di molti colleghi, allo spirito di appartenenza alla testata e alla consapevolezza del rispetto del lettore. Nonostante tutto resistiamo per portare in edicola e sul web la voce del Corriere del Veneto, aiutati anche da una squadra di collaboratori che hanno dimostrato grande professionalità e non si sono mai sottratti ai loro doveri andando in molti casi oltre i propri compiti».

Sindacato giornalisti Veneto: «Saremo sempre dalla parte dei colleghi»
«Coronavirus: un altro caso di contagio fra i giornalisti del Corriere del Veneto. È il quinto. Fatto che oltre ad accrescere la preoccupazione per la salute dei colleghi, va a falcidiare anche nel numero un organico già sotto stress, sia fisico che psicologico, che da più di una settimana garantisce l'uscita del giornale. Il tutto in uno stato di emergenza quotidiana totale denunciato più volte dal Cdr: e nella cronaca con la puntuale e costante informazione dal fronte Covid 19, e nell'organizzazione del lavoro affidata al senso di responsabilità, allo spirito di appartenenza alla testata, alla consapevolezza del rispetto del lettore dei soli redattori». È quanto si legge in una nota del Sindacato giornalisti Veneto pubblicata anche sul sito web dell'Assostampa.
«Redattori che – aggiunge Sgv – sono in stragrande maggioranza in isolamento domiciliare fiduciario dopo che giovedì scorso, è stata evacuata la sede di Padova, centro dell'infezione. Redattori che, di loro spontanea volontà nell'assenza di disposizioni gerarchiche, si sono messi – fuor di metafora – i computer aziendali in spalla e hanno allestito le postazioni di lavoro ognuno a casa propria. Redattori che nonostante tutto continuano a resistere e a portare in edicola e in Rete la voce del Corriere del Veneto, aiutati in questo sforzo immane anche da una squadra di collaboratori che mai si è sottratta, anzi è andata anche oltre i propri compiti, al proprio decisivo e fondamentale contributo».
Il Sindacato giornalisti Veneto, conclude l'Assostampa regionale, «sarà sempre dalla loro parte, soprattutto quando qualcuno verrà chiamato a rispondere di eventuali omissioni e inazioni».

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