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Unione Europea 15 Mag 2014

Crisi Le Monde, Gilles Van Kote è direttore ad interim

Da oggi Le Monde ha un direttore ad interim. A prendere per il momento le redini del quotidiano è il giornalista Gilles Van Kote, nominato dagli azionisti del quotidiano, Pierre Bergè, Xavier Niel e Matthieu Pigasse, dopo aver consultato il comitato di redazione e i direttori editoriali.

Da oggi Le Monde ha un direttore ad interim. A prendere per il momento le redini del quotidiano è il giornalista Gilles Van Kote, nominato dagli azionisti del quotidiano, Pierre Bergè, Xavier Niel e Matthieu Pigasse, dopo aver consultato il comitato di redazione e i direttori editoriali.

La nomina ad interim segue le dimissioni di ieri di Natalie Nougayrède, che era stata eletta appena poco più di un anno fa, ma sempre più isolata all'interno della redazione dopo la fronda dei giornalisti contro la sua gestione e il piano di mobilità interno. (PARIGI, 15 MAGGIO - ANSA)

STESSA SCELTA, GIORNI FA, DA PARTE DI CAPIREDATTORI E DUE VICEDIRETTORI
CRISI A 'LE MONDE', SI DIMETTE NATALIE NOUGAYRÈDE

Natalie Nougayrède, il direttore di 'Le Monde' e direttore delle redazioni, si è dimessa. Ad annunciarlo è lo stesso quotidiano francese sul proprio sito internet. Da alcuni giorni malumori sull'organizzazione delle redazioni e sulla governance dell'azienda si erano manifestati tra la direzione delle redazioni e una parte della redazione del quotidiano francese.
Nougayrède, che aveva sostituito Erik Izraelewicz che è  deceduto nel 2012, è stata la prima donna alla guida di 'Le Monde'. (PARIGI, 14 MAGGIO -ADNKRONOS)

GRAVE LA CRISI A LE MONDE, SI DIMETTONO DUE VICEDIRETTORI

Si aggrava la crisi alla redazione del quotidiano Le Monde: i due vicedirettori, Vincent Giret e Michel Guerrin, hanno rassegnato le loro dimissioni, si è appreso da fonti concordanti che hanno confermato un'informazione di Le Figaro. Entrambi sono vicini alla direttrice Natalie Nougayrede, nominata un anno fa, la cui governance è messa in discussione dalla redazione.
Martedì scorso la maggior parte dei capiredattori, sette su undici, si era dimessa, denunciando in una mail la mancanza di fiducia e di comunicazione con la direzione. La crisi à stata scatenata soprattutto da un piano di mobilità che prevede il trasferimento di una cinquantina di giornalisti dalla redazione del cartaceo alla redazione web. Due giorni fa, i giornalisti hanno accettato una "mediazione" con la direzione.   (PARIGI, 9 MAGGIO - ANSA)

PROTESTE A LE MONDE, SI DIMETTONO I CAPOREDATTORI

Colpo di scena al quotidiano Le Monde. La maggioranza dei redattori capo del quotidiano parigino ha dato oggi le dimissioni collettive, per contestare ''importanti disfunzioni'' e un'''assenza di fiducia e comunicazione'' con i propri superiori, la direttrice Natalie Nougayrède, nonché i suoi vice, Vincent Giret e Michel Guerrin.
I capi redattori e i loro vice assicurano di non essere ''più in grado di assicurare i compiti che gli sono stati affidati''. In tutto, sono sette gli esponenti del celebre quotidiano ad aver sbattuto la porta. L'idea delle dimissioni collettive era già circolata nei giorni scorsi, ma nessuno aveva ancora osato metterla in atto.
Alla base della protesta - che vede dimettersi sette redattori capo su undici - ci sono disaccordi e conflitti irrisolti da diversi mesi. A partire dalla nuova formula del quotidiano cartaceo, inizialmente prevista per questa primavera ma poi rinviata a settembre. Le divisioni riguardano anche la versione su tablet e i piani di mobilità interna, che coinvolgono 57 posti.
La direttrice Nougayrède e i suoi più stretti collaboratori ''sembrano molto isolati e i loro progetti contestati'', osserva il quotidiano Liberation, commentando la notizia. La maggioranza dei redattori capo già minacciò le dimissioni lo scorso autunno.
Tensioni più recenti sono state rivelate in un articolo pubblicato da Mediapart che ha citato, in particolare, un rapporto dei consulenti di Technologia, ufficio specializzato nella valutazione e prevenzione dei rischi professionali. Un documento molto severo nei confronti dell'attuale situazione all'interno del quotidiano, con una ''direzione che non dà risposte chiare'', il ''sentimento di un'organizzazione all'ultima spiaggia'', una direzione che ''naviga a vista''.
 Domenica, nel corso di una riunione, Nougayrède ha criticato duramente chi minacciava di dimettersi. ''Siete dei 'putschisti''', ha tuonato. Eletta alla direzione del giornale nel marzo 2013, la direttrice ha replicato oggi al gesto dei suoi giornalisti con un laconico comunicato in cui dice di ''prendere nota'' della decisione. ''Ne parleremo insieme'', aggiunge. In mattinata, anche la società dei redattori de Le Monde ha denunciato la ''perdita globale di fiducia nella governance del giornale. Oggi c'è un vero problema di metodo e di organizzazione che necessita di un reale rilancio ai vertici. E' tempo di istituire una direzione collettiva e funzionale. Chi fa il lavoro, va realmente ascoltato'', affermano i redattori. (PARIGI, 6 MAGGIO - ANSA)

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