Decapitato a Kabul Hamid Noori, vice presidente associazione nazionale dei giornalisti afghani. Karzai ordina inchiesta

Un noto giornalista afghano, Hamid Noori, è stato decapitato ieri notte nei pressi della sua casa a Kabul. Lo ha riferito all'agenzia Pajhwok il responsabile della polizia Muhammar Zahir. Noori, 45 anni, era un volto popolare nel Paese, conduttore della tv di stato RTA TV, ma anche vicepresidente dell'Associazione nazionale dei giornalisti.

Secondo Zahir, il giornalista potrebbe essere stato assassinato da una persona che conosceva: infatti intorno alle 20.30 di ieri l'uomo era stato chiamato fuori dal suo appartamento ed era uscito senza maifetare resistenze o timori. Il corpo di Noor decapitato è stato trovato poco dopo non lontano dallo stesso appartamento. "Noori è stato decapitato e pugnalato più volte¯, ha riferito l'associazione afghana per la difesa dei giornalisti (Csj).
Sayed Hamid Noori, di 45 anni, che è stato vicepresidente dell'Associazione nazionale dei giornalisti in Afghanistan, conduceva il telegionale della tv RTA ma era anche noto per il suo attivismo nell'opposizione al presidente Hamid Karzai. Nel 2004 aveva temporaneamente interrotto il suo incarico ad RTA per diventare il portavoce di Mohammad Younus Qanooni, presidente della camera bassa del parlamento e uno degli sfidanti di Karzai nelle elezioni presidenziali dell'agosto 2009. (ANSA-AFP). Il presidente afghano, Hamid Karzai, ha ordinato l'apertura di un'inchiesta sull'assassinio del giornalista televisivo Sayed Hamid Noori, accoltellato e decapitato vicino alla sua abitazione a Kabul. Presentatore del telegiornale alla tv nazionale Rta, vicepresidente dell'associazione dei giornalisti afghani, Noori, 45 anni, era conosciuto anche come attivista in gruppi contrari a Karzai. Nel 2004 aveva lasciato momentaneamente il suo lavoro a Rta per diventare il portavoce di Mohammad Yunus Qanooni, presidente
della Camera bassa del Parlamento, uno dei rivali di Karzai nelle elezioni presidenziali del 2009. (ANSA-AFP-REUTERS).