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Lutto 10 Giu 2009

E' morto Vittorio Nisticò. storico direttore dell'Ora di Palermo

Si e' spento lunedì nella sua abitazione romana, all'eta di 89 anni, il giornalista Vittorio Nistico', storico direttore del quotidiano L'Ora di Palermo

Si e' spento lunedì nella sua abitazione romana, all'eta di 89 anni, il giornalista Vittorio Nistico', storico direttore del quotidiano L'Ora di Palermo

Nato a Soverato (Catanzaro) nel 1919, Nistico' si avvicino' al Partito Comunista a Bari, durante la campagna referendaria del 1946 per la Repubblica. Si formo' come giornalista nel Dopoguerra, nei quotidiani di area comunista, in particolare si affermo' al Paese diretto da Tommaso Smith, come brillante notista politico. A 35 anni l'editore Amerigo Terenzi gli affido' la direzione dell'Ora, la testata fondata nel da Ignazio Florio, che aveva avuto come direttore, nel 1904, Edoardo Scarfoglio. Nistico' fu direttore per venti anni e diede prova di curiosita' intellettuale e indipendenza di giudizio anche rispetto al Pci di cui pur faceva parte. Lego' indissolubilmente il suo nome a quell'esperienza siciliana, che ha rievocato nel 2001 in un fortunato libro (Accadeva in Sicilia. Gli anni ruggenti dell'Ora di Palermo, recentemente ripubblicato da Sellerio con il titolo L'Ora dei ricordi) in cui racconta da protagonista una lunga pagina di storia. Nel 1978, L'Ora entro' in una fase di difficolta' economiche che ne minacciavano l'esistenza. Per salvare la testata, Nistico' fondo' una cooperativa di giornalisti che per dieci anni gesti' L'Ora. Poi il giornale torno' alla gestione diretta della proprieta', riconducibile al Pci, fino alla cessazione delle pubblicazioni nel 1992. Nistico' resto' punto di riferimento per le decine di giornalisti dell'Ora proiettati dalla diaspora in varie testate, alcuni con compiti di direzione. Lui fondo' e diresse per alcuni anni il mensile di cultura e politica mediterranea Euros. Nel 2002 gli fu assegnato il Premio Saint-Vincent di giornalismo alla carriera e nel 2003 Carlo Azeglio Ciampi lo nomino' grande ufficiale al merito della Repubblica. (ANSA)

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