Una delle pubblicazione della Eli, Edizioni Living International

Editrice Eli in liquidazione, tutti i dubbi dell'Associazione Stampa Romana

«Abbiamo chiesto ad Eli, società in liquidazione, editrice di riviste storiche come Ville e Casali, una serie di puntualizzazioni su come intenda procedere nelle sue attività a cavallo del concordato in bianco in corso. Le risposte non sono arrivate». Così il segretario di Stampa Romana, Lazzaro Pappagallo, commenta le ultime vicende legate all’azienda editoriale.

«Registriamo invece – prosegue Pappagallo – una serie di elementi non esattamente lineari e che riporteremo all'attenzione della procedura. Può una società in liquidazione cambiare sede di lavoro e trasferirsi da Roma a Milano? E se la risposta è affermativa, per quale ragione si decide il trasferimento nel momento in cui la società dovrebbe progressivamente estinguersi? Perché cambia la sede sociale ed il direttore responsabile in un momento del genere, senza peraltro fornire alcuna comunicazione all’organismo sindacale? Perché si impongono ferie ai dipendenti superstiti e si prepara un giornale realizzato da una serie di collaboratori?»

Domande alle quali l’azienda non ha finora risposto nonostante il pressing dell’Associazione regionale di stampa: «Ricordiamo agli editori di Eli che non sono stati rispettati i verbali di conciliazione per le uscite dei colleghi dall'azienda avvenute un anno fa, né che si sta pagando la maternità con relativo stipendio di una delle tre colleghe dipendenti. Stampa Romana si riserva la tutela dei diritti individuali e sindacali», conclude il segretario Pappagallo.