Elezioni, Autonomia e Solidarietà e Giornalisti Uniti: “A Roma la nostra lista si conferma la più votata, ribadita la fiducia al gruppo dirigente di Fnsi e Asr”

Elezioni, Autonomia
e Solidarietà
e Giornalisti Uniti:
“A Roma la nostra lista
si conferma la più votata,
ribadita la fiducia
al gruppo dirigente
di Fnsi e Asr”

“Straordinario successo della lista unitaria romana Autonomia e Solidarietà e Giornalisti Uniti che si conferma tra i colleghi professionali la più votata ottenendo una percentuale di voti che supera il 60%. Autonomia e Solidarietà e Giornalisti Uniti ha ottenuto, secondo conteggi ufficiosi, 30 delegati professionali su 50, la lista di Puntoeacapo 13 delegati, la lista di Stampa romana, 6 delegati e la lista di Senza Bavaglio 1 delegato. Anche la lista unitaria dei colleghi collaboratori ha ottenuto notevole successo eleggendo tutti i suoi 8 delegati al Congresso nazionale. Paolo Serventi Longhi, Segretario generale della Fnsi, ha ottenuto 499 voti su 890 ottenuti dalla lista unitaria, 476 voti ha ottenuto Silvia Garambois, Segretaria dell’Associazione Stampa romana, Roberto Natale, Segretario dell’Usigrai, 449 voti, Roberto Seghetti, componente della Giunta Fnsi, 355 voti. La lista di Autonomia e Solidarietà e Giornalisti Uniti, che sostiene a livello nazionale la linea sindacale di Serventi Longhi e del Presidente della Fnsi, Franco Siddi, ringrazia tutte le colleghe e i colleghi romani che hanno partecipato massicciamente al voto per l’elezione dei delegati al Congresso della Fnsi e per quella dei delegati al Congresso dell’Associazione Stampa romana. L’aumento degli elettori, la mobilitazione delle grandi, medie e piccole redazioni, del servizio pubblico della Rai, delle emittenti nazionali private, dei quotidiani, dei periodici, dell’emittenza locale, degli uffici stampa e dell’on line, dei giornalisti pensionati, testimonia il diffuso consenso che i gruppi dirigenti della Fnsi e della ASR riscuotono tra i colleghi romani. Viene confermata la fiducia in coloro che negli ultimi anni hanno condotto una dura battaglia sindacale e politico-sociale a difesa del diritto dei cittadini ad essere correttamente informati, dell’autonomia del giornalismo, del pluralismo e della libertà di informazione, dei diritti sindacali e della dignità di tutti i colleghi.”