CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Giudiziaria 03 Lug 2005

G8, nel processo per l'irruzione nella scuola Diaz la difesa contesta la Fnsi e il Genoa Social Forum come parti civili Udienza rinviata al 6 luglio

Si oppongono i difensori di alcuni imputati al processo per la sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz alla richiesta di costituzione di parte civile del Genoa Social Forum e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi).

Si oppongono i difensori di alcuni imputati al processo per la sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz alla richiesta di costituzione di parte civile del Genoa Social Forum e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi).

Si oppongono i difensori di alcuni imputati al processo per la sanguinosa irruzione della polizia nella scuola Diaz alla richiesta di costituzione di parte civile del Genoa Social Forum e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi). Alla terza udienza del processo sono oggi intervenuti due difensori, l'avv. Silvio Romanelli, che assiste Vincenzo Canterini, all'epoca del G8 comandante del 7/mo Nucleo Sperimentale di Roma, e l'avv. Piero Porciani, legale di alcuni poliziotti. Gli avvocati Alfredo Biondi e Giorgio Zunino hanno invece depositato una memoria chiedendo l'inammissibilita' di una cinquantina di parti civili, la maggior parte manifestanti stranieri. L'avv. Romanelli ha sostenuto che le due associazioni non hanno titolo per costituirsi parte civile nel processo e inoltre che non hanno avuto un danno diretto dall'azione degli imputati accusati di lesioni, falso e calunnia. Il Genoa Social Forum in particolare, secondo il difensore, non ha prodotto un solo atto in cui si dice che Agnoletto ha poteri legali. L'avv. Porciani, dopo aver esposto le motivazioni contro la costituzione di parte civile delle due associazioni, ha anche aggiunto che dovra' essere chiarito a vari livelli la posizione del Genoa Social Forum nella vicenda. ''Tengo a ricordare - ha aggiunto - di aver visto nelle riprese televisive le pettorine con la croce rossa del Genoa Social Forum; segno questo che i responsabili dell'associazione sapevano che ci sarebbero stati degli scontri''. La discussione e' proseguita con le repliche degli avvocati delle due associazioni e dei manifestanti che hanno ribadito la legittimita' della loro costituzione. Per esprimere solidarieta' ai poliziotti imputati, e' intervenuto il segretario nazionale del Movimento sociale-Fiamma Tricolore, on. Luca Romagnoli. ''La solidarieta' - ha scritto in un comunicato - si unisce alla preoccupazione di vedere inquisito chi, oltre ad essere oltraggiato e mal pagato, rischia quotidianamente la vita servendo con abnegazione lo Stato''. Il processo e' stato poi rinviato all'udienza del 6 luglio. (ANSA)

@fnsisocial

Articoli correlati