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Editoria 20 Gen 2006

"Gazzetta dello Sport" in sciopero: Antonio Di Rosa lascia, Carlo Verdelli nuovo direttore; Luca Dini nuovo direttore di "Vanity Fair"

Antonio Di Rosa lascia la direzione della Gazzetta dello Sport ed i redattori, al termine dell'assemblea, decidono di proclamare immediatamente uno sciopero. Il quotidiano non sarà quindi in edicola oggi, sabato 21.

Antonio Di Rosa lascia la direzione della Gazzetta dello Sport ed i redattori, al termine dell'assemblea, decidono di proclamare immediatamente uno sciopero. Il quotidiano non sarà quindi in edicola oggi, sabato 21.

Antonio Di Rosa lascia la direzione della Gazzetta dello Sport a Carlo Verdelli. La nomina di Verdelli, attuale direttore di Vanity Fair, che ha dato la sua disponibilità ad assumere l'incarico, sarà formalizzata dal Cda di Rcs Quotidiani la prossima settimana. "Rcs Mediagroup comunica - afferma una nota del gruppo editoriale - che Antonio Di Rosa ha rassegnato in data odierna le proprie dimissioni da direttore della Gazzetta dello Sport, edita dalla propria controllata Rcs Quotidiani. A Di Rosa, che continuerà a collaborare con la Gazzetta dello Sport in qualità di editorialista, l'azienda esprime i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto nel dirigere il giornale sportivo del gruppo, con la professionalità e la dedizione a lui consuete. Il cda di Rcs Quotidiani è stato convocato per martedì 24 per assumere le opportune deliberazioni in merito ad una nuova direzione della testata. In tale occasione verrà proposta alla valutazione del consiglio la nomina di Carlo Verdelli, attualmente direttore di Vanity Fair e già vicedirettore del Corriere della Sera, che ha dato la propria disponibilità al riguardo". (ANSA) I giornalisti della Gazzetta dello Sport a conclusione dell'assemblea hanno indetto uno sciopero e il quotidiano oggi, sabato 21, non sarà in edicola. Questo il comunicato del Cdr. "Sabato 21 gennaio 2006, la Gazzetta dello Sport non sarà in edicola a seguito di uno sciopero proclamato dall'assemblea dei redattori per protestare contro metodi e tempistica dell'annunciato avvicendamento alla direzione della testata, deciso a pochi giorni dall'apertura dei Giochi olimpici invernali di Torino e nella fase avanzata di un progetto di restyling - scrive il Cdr della Gazzetta dello Sport - L'assemblea ha approvato a larghissima maggioranza una mozione nella quale giudica l'iniziativa dell'azienda 'intempestiva, ambigua e gravemente nociva, anche sul piano dell'immagine", espressione di "un tipo di gestione irrispettoso delle professionalità e della storia di questo glorioso giornale". (ANSA) Luca Dini è il nuovo direttore di Vanity Fair. Lo comunica una nota di Condè Nast. Carlo Verdelli lascia la Direzione di Vanity Fair dopo due anni "di intenso lavoro che hanno garantito al settimanale di Condè Nast il primato nel settore dei settimanali femminili - si legge nella nota - in linea di piena continuità con l'attuale gestione, la direzione passa a Luca Dini, già vicedirettore, che sarà affiancato dal condirettore Cristina Lucchini". Vanity Fair ha raggiunto, informa l' editore, attraverso una crescita costante, una diffusione senza gadget e collaterali di oltre 198.000 copie, con un incremento del 29% rispetto all'anno precedente. La raccolta pubblicitaria del 2005 ha superato le 4.300 pagine, in crescita del 64% rispetto al 2004. "L'unicità dell'offerta garantita da Vanity Fair a lettori e inserzionisti - sottolinea Condè Nast - è il frutto di un modello di lavoro di cui Luca Dini e Cristina Lucchini sono stati i principali interpreti al fianco di Verdelli. A loro Condè Nast affida quindi il compito di proseguire nell'affermazione di un magazine che ha rivoluzionato gli standard della competizione nel settore dei settimanali in Italia. A Luca Dini e Cristina Lucchini vanno i migliori auguri di buon lavoro. A Carlo Verdelli un grazie per il lavoro svolto e un arrivederci". Luca Dini è nato a Sant'Angelo in Vado (PU) nel 1965. Ha lavorato a Oggi dal 1991 al 1994. Successivamente si è trasferito a New York come corrispondente per Rizzoli Periodici fino al 2001. Ha poi assunto la carica di caporedattore centrale, sempre a Oggi, fino al febbraio del 2003, quando è entrato a Vanity Fair come vicedirettore. Cristina Lucchini è nata a Milano nel 1963. È entrata in Condè Nast nel 1987 all'Uomo Vogue, dove è rimasta fino al 1997. Ha poi assunto la direzione di Vogue Gioiello alla quale si è aggiunta nel 1999 quella di Vogue Pelle. Dal 2003 è condirettore di Vanity Fair. (ANSA)

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