«In vista del verdetto previsto per venerdì 1° agosto nel caso della veterana giornalista georgiana Mzia Amaglobeli», la Efj e alcune associazioni per la libertà di stampa, i giornalisti e i diritti umani rinnovano congiuntamente il loro appello alle autorità di Sogno Georgiano affinché rigettino l'accusa penale nei suoi confronti e ne facilitino l'immediato rilascio». Lo si legge su un documento pubblicato sul sito web della Federazione europea dei giornalisti giovedì 31 luglio 2025.
Amaglobeli, prosegue l’appello, «è stata ingiustamente tenuta in custodia cautelare dal suo arresto a gennaio, periodo durante il quale la sua salute e la sua vista sono pericolosamente peggiorate. È stata accusata ai sensi del codice penale di aggressione a un agente di polizia – un'accusa ampiamente considerata eccessiva e politicamente motivata – che comporta una potenziale pena fino a sette anni di carcere. In un'udienza del 14 luglio, Amaglobeli ha testimoniato sul trattamento umiliante e disumanizzante subito durante il suo arresto, avvenuto l'11 e il 12 gennaio».
Si ricorda poi che Amaglobeli «è diventata un simbolo della resilienza dei media georgiani. Il suo arresto e il suo processo si inseriscono in un contesto più ampio di repressione della libertà di stampa in Georgia. Il partito al governo, Sogno Georgiano, ha limitato lo spazio per il giornalismo indipendente attraverso leggi repressive, arresti arbitrari, pressioni economiche deliberate e impunità per i crimini contro i giornalisti».
Viene infine ribadita la «richiesta affinché l'accusa penale nei suoi confronti venga ritirata e venga immediatamente rilasciata. Le nostre organizzazioni, alcune delle quali erano in Georgia all'inizio di questo mese per monitorare la precedente udienza, seguiranno attentamente gli sviluppi di domani e auspichiamo che questa persecuzione discriminatoria ed eccessiva di un simbolo della libertà di stampa in Georgia giunga al termine».
PER APPROFONDIRE
A questo link è possibile consultare l’appello completo e tutte le organizzazioni firmatarie.