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Kiev, un hotel colpito dai missili russi (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Internazionale 22 Feb 2023

Giornalisti italiani bloccati in Ucraina, Fnsi e Cnog: «Auspichiamo una rapida soluzione»

Sindacato e Ordine tornano sulla vicenda dei colleghi Sceresini e Bosco chiedendo, grazie anche all'impegno dell'Ambasciata italiana a Kiev, di poter garantire condizioni di sicurezza e agibilità  per poter svolgere il loro lavoro.

«Sono ormai diversi giorni che i due reporter italiani, Andrea Sceresini e Alfredo Bosco, sono bloccati a Kiev  senza gli accrediti stampa necessari per potere lavorare e muoversi nelle zone del conflitto. Non è accettabile che a giornalisti vengano tolti gli strumenti di lavoro senza neanche fornire adeguate spiegazioni». Lo affermano, in una nota congiunta, Alessandra Costante e Vittorio di Trapani, segretaria generale e presidente della Fnsi, e Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.

«Auspichiamo – aggiungono – che, grazie anche all'impegno dell'Ambasciata italiana in Ucraina, si arrivi quanto prima ad una rapida soluzione in modo da poter garantire loro, nostri connazionali, condizioni di sicurezza e agibilità per poter svolgere il loro lavoro».

@fnsisocial

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