«I Cdr delle redazioni di lingua italiana e di lingua slovena della Sede regionale per il Friuli Venezia Giulia della Rai e del quotidiano Primorski Dnevnik esprimono la massima solidarietà ai colleghi Fabio Rebec e Luca Tedeschi per l'aggressione subita nella serata di giovedì 2 ottobre 2025 mentre documentavano la manifestazione pro-Palestina a Trieste». Così in una nota i rappresentanti sindacali in una nota congiunta rilanciata dall'Assostampa Fvg, che pure si schiara «al fianco dei colleghi» aggrediti.
«Rebec, collaboratore esterno della Rai, è stato accerchiato da almeno due persone, bloccandolo fisicamente, cercando di impedirgli di continuare a documentare i fatti della stazione ferroviaria, mettendo le mani addosso alla telecamera e intimidendolo, tanto da costringerlo ad allontanarsi. Analoga situazione ha vissuto il collega Luca Tedeschi, fotografo per il quotidiano Primorski Dnevnik, che è stato 'placcato' da qualcuno che non voleva facesse il suo lavoro», spiegano i Comitati di redazione.
«Si tratta - rilevano - di un nuovo episodio di intimidazione nei confronti di giornalisti e operatori dei media durante lo svolgimento del loro lavoro di documentazione delle manifestazioni pro-Palestina. Meno di un mese fa, il 13 settembre, anche il giornalista della Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia Maurizio Mervar era stato aggredito durante una protesta davanti alla sede dello stabilimento Leonardo di Ronchi dei Legionari (Gorizia)».
Stigmatizzando quanto accaduto, i Cdr augurano che «gli autori dell'intimidazione siano identificati quanto prima. La libertà di stampa, di parola e di pensiero - conclude la nota congiunta - è garantita dall'articolo 21 della Costituzione ed è un principio non negoziabile. Le intimidazioni nei confronti di giornalisti e operatori dei media non sono accettabili in nessun caso e devono finire». (mf)