I commenti al XXIV Congresso Fnsi dell'Asu e Assostampa calabrese

I commenti al XXIV Congresso Fnsi dell'Asu e Assostampa calabrese

XXIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA FNSI, SODDISFAZIONE DELL’ASU L’Associazione della Stampa Umbra esprime la propria soddisfazione per lo svolgimento e l’esito del XXIV Congresso della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. L’avvenuta riconferma di Paolo Serventi Longhi a segretario e di Franco Siddi a Presidente del Sindacato unitario dei giornalisti era già stata pubblicamente auspicata dall’ASU per le fortissime motivazioni democratiche ed unitarie che hanno dimostrato nello svolgimento della loro attività. La delegazione Umbra, composta oltre che dal Presidente Claudio Sebastiani, intervenuto in aula, da Simonetta Battistoni, Carlo Bugiardini, Felice Fedeli, Alvaro Fiorucci, Remo Gasperini e Piero Pianigiani è stata impegnata dal Congresso in compiti di assoluto rilievo, a cominciare da Remo Gasperini, Simonetta Battistoni, Piero Pianigiani, Carlo Bugiardini, rispettivamente chiamati a far parte dell’Ufficio di Presidenza, della Commisione verifica poteri, alle funzioni di questore, ed a componente del seggio elettorale. Alvaro Fiorucci e Felice Fedeli, in aula, hanno svolto compiti di raccordo e valutazione del dibattito congressuale particolarmente preziosi. Grande consenso ha ottenuto dal Congresso la proposta dell’ASU di dedicare una borsa di studio alla memoria di Enzo Baldoni coinvolgendo le Istituzioni Umbre e la stessa FNSI. L’Associazione Stampa Umbra, infine giudica estremamente importante il vasto consenso ottenuto dai propri rappresentanti Claudio Sebastiani, Felice Fedeli e Carlo Bugiardini chiamati dal Congresso a far parte del Consiglio nazionale della FNSI. Saint Vincent, al XXIV Congresso della Stampa Italiana la Calabria conquista 5 consiglieri nazionali della Fnsi REGGIO CALABRIA – Per la prima volta nella storia della Federazione della Stampa Italiana, la Calabria conquista cinque rappresentanti in Consiglio Nazionale. Oltre al segretario regionale, Carlo Parisi, il XXIV Congresso di Saint Vincent ha, infatti, eletto consiglieri nazionali i giornalisti “professionali” Andrea Musmeci e Tonio Licordari ed i giornalisti “collaboratori” Amelia Romeo e Natalino Bianco. Eletti, inoltre, nel Collegio Nazionale dei Probiviri i giornalisti “professionali” Giuseppe Sarlo (effettivo) e Maurizio Putrone (supplente). A completare il successo della delegazione calabrese a Saint Vincent è giunta l’elezione di Enzo De Virgilio nel Collegio dei Sindaci dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati. La delegazione calabrese era composta, inoltre, da Luisa Lombardo (nel seggio elettorale), Cosimo Bruno (in commissione verifica poteri), Alberto Calabrò (questore) e Saro Lombardo con il quale, per la prima volta, la Calabria ha avuto la vicepresidenza del Congresso. A determinare lo storico risultato (finora i consiglieri nazionali calabresi erano due) è stato il record di iscritti registrato nel 2004 dal Sindacato dei Giornalisti della Calabria che ha, addirittura, superato il massimo storico dei 643 tesserati raggiunto nel 1995. Come ha ricordato nel suo intervento al Congresso il segretario regionale Carlo Parisi, parlando a nome di una regione in controtendenza nella Fnsi (che registra, invece, un costante calo di iscritti), nell’anno del trentennale la Calabria risulta tra le primissime regioni d’Italia in materia di iscritti all’Inpgi, segno evidente che non si tratta solo di tessere ma di giornalisti in attività. A Saint Vincent, Carlo Parisi ha parlato anche a nome della componente sindacale “Giornalisti per il Giornalismo” che, alleata al “Movimento Unitario Giornalisti della Campania” ed a “Nuova Professione Stampa Romana” è risultata la terza forza del Congresso dopo quella guidate dal riconfermato segretario generale Paolo Serventi Longhi e quella della minoranza che fa capo a Maria Grazia Molinari. “Sul solco tracciato nel 1995 dall’allora presidente della Fnsi ed attuale presidente dell’Ordine dei Giornalisti nazionale, Lorenzo Del Boca – ha detto Carlo Parisi – siamo onorati di aver fatto rinascere dalla Calabria la componente sindacale Giornalisti per il Giornalismo che pone una netta distinzione tra politica sindacale e politica in senso lato. Un movimento totalmente trasversale, rispetto alle posizioni personali di ciascuno, che riesce a mettere assieme soggetti dall’estrema destra all’estrema sinistra sotto la bandiera della qualità dell’informazione, che può essere garantita soltanto con la professionalità ed il giusto trattamento economico e previdenziale dei giornalisti. Ecco perchè – ha sottolineato Parisi – non abbiamo aderito a scioperi che avevano sapore politico, così come non abbiamo mai considerato i giornalisti missionari ma lavoratori con famiglie a carico”.