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Fnsi 31 Ott 2004

Il segretario dell'Assostampa Siciliana risponde alle critiche sul 'caso Viviano': "Un sindacato serio non ha mai bisogno di solidarietà strumentali"

Il segretario dell'Assostampa Siciliana risponde alle critiche sul 'caso Viviano': "Un sindacato serio non ha mai bisogno di solidarietà strumentali"

Il segretario dell'Assostampa Siciliana risponde alle critiche sul 'caso Viviano': "Un sindacato serio non ha mai bisogno di solidarietà strumentali"

«Un sindacato serio non ha mai bisogno di esprimere solidariet` strumentali ai suoi iscritti. Sta al loro fianco in silenzio, senza approfittare di ogni episodio per dimostrare la propria esistenza e nascondere le proprie deficienze politiche, operative e in qualche caso anche professionali». È quanto replica il segretario regionale dell'Assostampa Sicilia Gregorio Arena al segretario provinciale di Palermo, Enrico Bellavia che aveva lamentato una mancata solidarietà nei confronti dell'inviato di 'Repubblica' Francesco Viviano, condannato per essere entrato nel Centro di accoglienza di Lampedusa. «Al collega Franco Viviano, condannato per aver fatto il proprio mestiere in maniera egregia, non va quindi alcuna solidarietà - dice Arena - sarebbe del resto oltremodo imbarazzante solidarizzare politicamente con chi ha coscientemente violato alcune regole del codice penale. E non sarebbe corretto, per un sindacato che invoca il rispetto delle regole, dileggiare in un sol colpo poliziotti, carabinieri e magistrati che anch'essi, con coerenza, hanno fatto esclusivamente il loro dovere». «A Viviano va l'ammirazione incondizionata dei giornalisti siciliani - dice Arena - Il suo è un esempio di impegno e di professionalità che cogliamo non senza un minimo di imbarazzo. Ha preso su di sè dei rischi. Ha violato delle regole, consapevole delle conseguenze, ed ha affrontato il 'giusto' processo che ne è seguito, difendendo le sue scelte solo con la sua incrollabile fede professionale.Non ha chiesto di essere difeso. Nè una difesa poteva essere affrontata dal sindacato, 'incompetente' nella materia e assolutamente estraneo alla vicenda». «Qualcuno, in queste ore, ha provato a infilarsi nella foto di gruppo che compete al collega, ai suoi capi e a tutto il suo giornale per averlo affiancato in questa avventura professionale dal sapore d'altri tempi. Sono momenti di giusta gloria e di esaltante popolarità. È difficile resistere alla tentazione di schierarsi a fianco dell'eroe di turno, per provare a somigliargli. La segreteria regionale del sindacato ha scelto, invece, ancora una volta la via del giusto silenzio. A Viviano, nei prossimi giorni, la giunta regionale proporrà di accettare un contributo straordinario per il pagamento della multa che gli è stata comminata dal tribunale di Agrigento. È l'unico modo concreto per dimostrargli che i giornalisti siciliani sono al suo fianco. Senza riserve, nel rispetto delle regole e senza secondi fini». (Adnkronos)

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