La Federazione Europea dei Giornalisti esprime sostegno allo sciopero dei colleghi italiani:

La Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ) esprime il sostegno allo sciopero dei giornalisti italiani per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico Il Comitato Esecutivo della Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ), riunito a Bruxelles, ha espresso sostegno per lo sciopero proclamato dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana che sta chiedendo agli editori di agire correttamente nei confronti dei giornalisti che stanno chiedendo il rinnovo del contratto.

La Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ) esprime il sostegno allo sciopero dei giornalisti italiani per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico Il Comitato Esecutivo della Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ), riunito a Bruxelles, ha espresso sostegno per lo sciopero proclamato dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana che sta chiedendo agli editori di agire correttamente nei confronti dei giornalisti che stanno chiedendo il rinnovo del contratto. “Questa è una battaglia per la correttezza e la giustizia nei luoghi di lavoro” ha detto il Presidente delle EFJ, Arne König. “I colleghi Italiani stanno attraversando una profonda crisi all’interno dei media, stanno combattendo per un migliore trattamento del lavoro giornalistico (rivendicano il diritto ai contratti, alla dignità del lavoro, all’indipendenza della professione). Si tratta di uno sciopero che richiede l’appoggio dei colleghi di tutta Europa”. La EFJ, gruppo regionale della Federazione Internazionale dei Giornalisti, chiede pertanto l’appoggio di tutti i sindacati europei a dare sostegno allo sciopero della Federazione Nazionale della Stampa Italiana che sta affermando il diritto alla contrattazione collettiva. “I contratti sono minacciati in tutta Europa”, ha detto ancora König. “Tutti gli scioperi a livello europeo sono una azione importante per difendere i diritti e il lavoro dei giornalisti. In Germania i giornalisti hanno avuto, lo scorso anno, una dura vertenza a livello industriale e in Svizzera i giornalisti stanno lavorando senza nessun accordo collettivo sin dalla scorsa estate. E’ tempo di fermare questa tendenza. Tutte le statistiche confermano che il 2004 è stato un anno positivo per le industrie”. Lo sciopero è stato proclamato per contrastare la posizione della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg) che tenta di mortificare il lavoro giornalistico. I giornalisti scioperano anche per migliorare il contratto con l’Associazione delle Emittenti Aeranti-Corallo e per l’apertura del negoziato con l’agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego Aran, aziende dove si sta ostacolando il rinnovo dei contratti collettivi dei giornalisti. “Se vogliamo una buona informazione abbiamo bisogno di buone condizioni di lavoro per i giornalisti”, ha detto nuovamente König. “Migliaia di giornalisti vogliono salvaguardare le condizioni di lavoro. Gli editori e i cittadini dovrebbero comprendere che danneggiando questi accordi si rischia di aggravare la crisi dei media e di creare un danno morale per i giornalisti stessi.”