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Marina Calderone e padre Paolo Benanti (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Istituzioni 15 Dic 2025

Nasce l'Osservatorio su IA e lavoro. Fnsi: «Può essere un valido sostegno per valutare l'impatto sul giornalismo»

Istituito con decreto del ministero del Lavoro lunedì 15 dicembre 2025, opererà come una cabina di regia pubblico-sociale. Presieduto dalla ministra Calderone, a guidare la Commissione etica sarà padre Paolo Benanti. Il sindacato dei giornalisti: «L'intelligenza artificiale avrà forti ripercussioni sul mondo dell'informazione».

Nasce l'Osservatorio sull'Intelligenza artificiale nel mondo del lavoro. Con la firma, lunedì 15 dicembre 2025, del decreto ministeriale previsto dalla legge 132 del 2025, che recepisce l'Ai Act europeo, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali istituisce ufficialmente l'Osservatorio sull'adozione di sistemi di intelligenza artificiale nel mondo del lavoro, la prima cabina di regia pubblico-sociale dedicata a monitorare e governare l'impatto dell'IA su occupazione, competenze, diritti e condizioni di lavoro.

«L'intelligenza artificiale avrà forti ripercussioni sul mondo del giornalismo e dell'informazione», rileva la Federazione nazionale della Stampa italiana. «La Fnsi ritiene che l'Osservatorio possa essere un valido sostegno per valutare l'impatto dell'AI sull'occupazione nel settore», aggiunge il sindacato dei giornalisti.

«Abbiamo scelto di costruire l'Osservatorio come una cabina di regia, un luogo aperto e stabile di confronto in cui istituzioni, parti sociali ed esperti lavorano insieme per governare il cambiamento e supportare le decisioni pubbliche - dichiara la ministra Calderone - Non vogliamo che siano gli algoritmi a decidere il destino delle persone. Le decisioni sul lavoro devono restare umane, responsabili e verificabili».

Presieduto dalla ministra, l'Osservatorio riunisce istituzioni, autorità, parti sociali ed esperti ed è articolato in un Comitato di indirizzo, una Commissione etica, una Consulta delle parti sociali e quattro Comitati tecnico-scientifici tematici.

L'avvio operativo dell'Osservatorio è previsto all'inizio del 2026, con la nomina di tutti i componenti e la pubblicazione dei primi documenti strategici e di analisi. Già individuato, invece, il presidente della Commissione etica: a guidare l'organismo che, viene spiegato, fornirà all'Osservatorio un orientamento etico generale per l'utilizzo dell'IA nel mondo del lavoro sarà padre Paolo Benanti, professore all'università Luiss Guido Carli e presidente della Commissione sull'Intelligenza artificiale per l'informazione presso la presidenza del Consiglio dei ministri.

Fra le funzioni principali dell'Osservatorio, la definizione della strategia nazionale sull'IA nel lavoro, il monitoraggio degli impatti su produttività, occupazione e condizioni lavorative, l'individuazione dei settori e delle professioni più esposte all'adozione di sistemi di intelligenza artificiale e l'aggiornamento continuo delle Linee guida nazionali.

L'Osservatorio - rimarca il ministero del Lavoro - opererà come strumento stabile di indirizzo pubblico, con l'obiettivo di accompagnare l'innovazione tecnologica tutelando dignità, diritti e qualità del lavoro e supportando le politiche di formazione e di occupazione. (mf)

@fnsisocial

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