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Fnsi 02 Feb 2004

Rai, Annunziata denuncia: "Berlusconi telefona al Cda per suggerire nomine" I componenti del Cda smentiscono la Presidente Bonatesta (An): "E' lei a ricevere telefonate" Lainati (FI): "La solita dose di veleno" Giulietti (Ds): "Denuncia c

Rai, Annunziata denuncia: "Berlusconi telefona al Cda per suggerire nomine"I componenti del Cda smentiscono la PresidenteBonatesta (An): "E' lei a ricevere telefonate"Lainati (FI): "La solita dose di veleno"Giulietti (Ds): "Denuncia clamorosa, l'opposizione decida iniziative in tutte le sedi"

Rai, Annunziata denuncia: "Berlusconi telefona al Cda per suggerire nomine"
I componenti del Cda smentiscono la Presidente
Bonatesta (An): "E' lei a ricevere telefonate"
Lainati (FI): "La solita dose di veleno"
Giulietti (Ds): "Denuncia clamorosa, l'opposizione decida iniziative in tutte le sedi"

''So per certo che Berlusconi alza il telefono e chiama i consiglieri d'amministrazione per suggerire nomine ed influenzare le scelte sui programmi''. Lo ha detto la presidente Rai Lucia Annunziata, a quanto riferito, durante il suo intervento di oggi alla Stampa Estera, nel corso di un incontro con i corrispondenti. ''Questo - ha aggiunto Annunziata - e' almeno quanto mi viene riferito per giustificare alcune decisioni che vengono prese in Rai''. Il riferimento della presidente era in particolare alla recente discussione del Consiglio sulla candidatura di Ferruccio De Bortoli alla conduzione della striscia informativa che prendera' al posto del Fatto di Enzo Biagi. (ANSA). ''Anche oggi la presidente della Rai non ha perso l'occasione per spargere la dose quotidiana di veleno contro il Premier''. Lo ha detto Giorgio Lainati, capogruppo di Forza Italia nella Commissione di vigilanza Rai, commentando le parole dell'Annunziata. '' Un fatto grave - continua Lainati - che diventa ancor piu' sconcertante in quanto l'Annunziata usa argomenti e toni che sono propri del pettegolezzo e farebbero la felicita' dei giornali scandalistici, ma che nulla hanno a che fare con la responsabilita' del ruolo che riveste nella piu' importante azienda radiotelevisiva e culturale del paese e che dovrebbe, per lo meno, rispettare''. (ANSA). ''Sono sbalordito: non ho mai ricevuto telefonate da Berlusconi per le nomine'': lo dice il consigliere Rai Francesco Alberoni, commentando cosi' le dichiarazioni del presidente della Rai Lucia Annunziata. Alberoni ha poi ricostruito l'episodio da cui immagina che derivino le dichiarazioni del presidente della Rai: ''L'ultima volta che ci siamo visti, abbiamo anche parlato, ma a margine della riunione ufficiale del cda, di una possibile trasmissione di informazione di sei minuti dopo il Tg1 delle 20. Li' ci siamo scambiati dei punti di vista su nomi e ipotesi di impostazione del programma e io stesso ad un certo punto ho detto: 'Vedo che ci sono diverse proposte, rinviamo ogni decisione, non c'e' fretta'. Finito questo scambio di vedute ho trovato un bel comunicato stampa...''. ''Non so piu' che dire - aggiunge Alberoni -, a parte che non ho ricevuto telefonate, ormai Annunziata puo' dire cio' che vuole. Ogni tanto si alza anche durante il cda e va a fare un comunicato''. Secondo Alberoni ''il cda deve amministrare la Rai, non fare dichiarazioni o comizi. Noi lavoriamo, seguiamo molte cose - io per esempio in questo momento sto visionando delle fiction - ma le uniche domande che mi fanno sono sulle dichiarazioni della Annunziata. Ma perche'? Perche' nessuno si interessa davvero al lavoro svolto dal cda? A volte - conclude - ho l' impressione che Annunziata si comporti, piu' che come un presidente, come come una giornalista che viene li', in Rai, per fare uno scoop''. (ANSA). ''Da Berlusconi non ho ricevuto nessuna pressione, nessuna telefonata ne' adesso, ne' nei mesi precedenti'': lo precisa il consigliere Rai Giorgio Rumi, che ricorda di aver sostenuto il progetto di una striscia informativa post-tg e di essere favorevole alla candidatura dell'ex direttore del Corriere della Sera: ''Non ho capito perche' De Bortoli non vada bene''. ''In questa questione - dice Rumi - sono pre-giudicato, nel senso che ho gia' espresso il mio parere: l'alternanza De Bortoli-Vespa la trovavo interessante, stimolante. E poi ho le mie idee: se anche Berlusconi mi telefonasse - argomenta -discuteremmo''. Convinto che ''l'informazione complessiva della Rai, fin dai tempi dell'Iraq, fosse troppo spostata sull'asse franco-tedesco, resto favorevole - sottolinea il consigliere - all'idea di una striscia post-tg, per fornire due primi piatti, sentire un'altra campana. L'Italia e' piena di eccellenti giornalisti superiori a ogni sospetto: arricchire l'offerta, il numero dei punti di vista, mi sembra una scelta utile''. (ANSA). ''Leggo con stupore e indignazione la dichiarazione di Lucia Annunziata alla stampa estera che getta discredito sul consiglio d'amministrazione della Rai e su tutta l'azienda, lavorando ancora una volta per il re di Prussia''. Lo dichiara il consigliere d'amministrazione Rai Marcello Veneziani. ''Capisco che l' Annunziata viva un difficile momento all'interno della sinistra - continua Veneziani - dopo le accuse rivoltegli da Michele Santoro, in parte da Sabina Guzzanti e dal popolo dei girotondini. Ma che debba tentare di rilegittimarsi agli occhi della sinistra sparando sul consiglio che presiede, e' inaccettabile. Sarebbe facile dimostrare che se c'e' una persona in contatto quotidiano con il Palazzo e' la stessa presidente; sarebbe altrettanto facile dimostrare che le posizioni assunte dalla presidente sono troppo spesso organiche alla sinistra ed ella stessa a volte le giustifica espressamente nel nome degli interessi politici della sinistra. E mi sarebbe assai facile dimostrare - dice ancora il consigliere - che nelle vicende a cui si riferisce l' Annunziata non ho ricevuto telefonate da nessun politico o emissario e in generale non ho mai preso ordini da nessuno; e se qualcuno decide di impormi decisioni assunte altrove, sono pronto a dimettermi in giornata. Ho rinunciato a molti incarichi in passato per la mia irriducibilita' agli imperativi del potere e non ho nessuna voglia di cambiare stile di vita adesso. Ma non voglio entrare in questo gioco indecente. Mi auguro che Lucia Annunziata chiarisca il suo pensiero - conclude Veneziani - e corregga l'incauta affermazione che, non smentita, incrinerebbe il rapporto fiduciario con il Cda''. (ANSA). ''E' Annunziata che riceve telefonate'', sottolinea il senatore di An Michele Bonatesta commentando le dichiarazioni del presidente della Rai sulle presunte pressioni da parte del premier Berlusconi sui consiglieri di amministrazione. ''A noi risulta - spiega Bonatesta in una nota - che i leader dell'opposizione alzino il telefono e chiamino l'Annunziata per suggerirle di bocciare nomine e candidature alla conduzione di programmi ritenute non di sinistra o non abbastanza di sinistra, e per invitarla ad influire sulle scelte di talune trasmissioni giudicate non schierate o non abbastanza schierate dalla parte ulivista''. ''Basti ricordare - aggiunge - la denuncia del consigliere d'amministrazione Marcello Veneziani che, nei giorni scorsi, ha rivelato che l'Annunziata ha respinto l'ipotesi Minoli quale co-conduttore del programma di approfondimento previsto al termine dell'edizione delle 20 del Tg1, con la motivazione che il direttore di Rai Educational 'non e' di sinistra'. Insomma, l'Annunziata ha ormai scelto di usare il suo ruolo per fare politica di opposizione al governo e alla maggioranza, remando contro l'azienda che lei stessa presiede ed instaurando un clima di fibrillazione continua. Non crediamo - conclude - che una tale situazione possa andare avanti senza provocare danni alla Rai''. (ANSA). La denuncia di Lucia Annunziata ''e' ancora piu' clamorosa e grave perche' viene dal presidente della Rai, espresso dai Presidenti delle Camere come presidente garanzia'': lo sottolinea Giuseppe Giulietti (Ds), convinto che la questione investa direttamente ''anche la prossima campagna elettorale''. ''Penso che non sia piu' possibile, e francamente neanche ammissibile - dice Giulietti - che denunce simili vengano archiviate come risse interne. Ritengo che a questo punto le autorita' di garanzia e le autorita' che hanno espresso questa presidenza debbano convocare la presidente della Rai''. Anzi, aggiunge il deputato Ds, ''poiche' la lista dei censurandi e degli espulsi in Rai e' aumentata e non si e' tenuto conto ne' degli appelli di Ciampi, ne' delle denunce di Annunziata, e' evidente che anche gli organismi controllo parlamentari rischiano di svuotarsi di significato, di essere luoghi poco agibili''. Percio' Giulietti auspica ''una riunione dei segretari di opposizione per decidere iniziative in tutte le sedi, dal momento che le prossime consultazioni elettorali rischiano di essere, se non truccate, profondamente alterate''. (ANSA).

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