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Fnsi 31 Ott 2004

Rai, revocato lo sciopero del Tg2 dopo l'incontro tra sindacato e azienda Cdr e Usigrai: "Raggiunto un accordo sui tempi di assunzione dei precari"

Rai, revocato lo sciopero del Tg2 dopo l'incontro tra sindacato e aziendaCdr e Usigrai: "Raggiunto un accordo sui tempi di assunzione dei precari"

Rai, revocato lo sciopero del Tg2 dopo l'incontro tra sindacato e azienda
Cdr e Usigrai: "Raggiunto un accordo sui tempi di assunzione dei precari"

Sciopero del 3 novembre revocato dal Tg2: la decisione e' stata presa al termine di un incontro del cdr col segretario e i rappresentanti dell'Usigrai con il direttore generale Flavio Cattaneo e il direttore delle risorse umane Gianfranco Comanducci. ''Il Cdr del Tg2 insieme al segretario ed ai rappresentanti dell'Usigrai - si legge in una nota - ha incontrato il direttore generale della Rai, Flavio Cattaneo ed il direttore delle risorse umane, Gianfranco Comanducci in relazione alla controversia sui tempi di assunzione dei colleghi precari, all'origine dello sciopero votato all'unanimita' dall'assemblea di redazione e proclamato dal Cdr per il 3 novembre. Dopo una lunga discussione, nel corso della quale le parti hanno ricostruito tutti i passaggi della vicenda - sottolinea la nota - e' stato raggiunto un accordo. Da parte sindacale si ritiene che l'accordo raggiunto sia un onorevole compromesso per la risoluzione positiva della vicenda che ha coinvolto due colleghi precari di 'lungo corso' che godono la stima di tutta la redazione ed il cui lavoro in Rai e' stato positivamente riconosciuto dai vertici aziendali''. Il Cdr ribadisce ''la necessita', per il futuro e sempre, dell'unita' di intenti e della 'tenuta' redazionale quando si affrontano trattative complesse che riguardano le prospettive professionali dei colleghi che hanno offerto alla testata il loro impegno nella difficile condizione del precariato''. Il Cdr aggiunge anche che ''la protesta e l'azione messa in atto dall'assemblea del Tg2 ha ricevuto espressioni di solidarieta' da tutti i comitati di redazione, nazionali e regionali, delle testate Rai e dal Cdr del Tg5 Mediaset. Nel ringraziare tutti questi colleghi, il Cdr sottolinea che si tratta di un patrimonio di unita' sindacale che dimostra quanto sia sentito il problema dei giornalisti precari e quanto possa essere grande ed efficace una battaglia comune sui diritti dei lavoratori. Un segnale importante che il Cdr del Tg2 offre - conclude la nota - insieme all'Usigrai, alla Federazione nazionale della stampa per le strategie e le azioni sindacali future''. (ANSA).

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