E' uscita questa mattina in Myanmar la prima copia della rivista D.Wave (Democracy Wave), il primo periodico di opposizione ad aver ottenuto il via libera della giunta militare. Il bimestrale è legato alla Lega nazionale per la democrazia (Lnd), il partito della premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, a cui è dedicata la 'cover story' del numero di oggi. L'articolo conferma l'intenzione dalla Suu Kyi di candidarsi alle elezioni suppletive che si terranno il primo aprile e di correre per il seggio di Kawhmu, sobborgo di Rangoon.
In caso di vittoria, sarà lei la leader dell'opposizione in parlamento. Altri articoli sono dedicati ad alcuni prigionieri politici liberati venerdì in seguito a un'amnistia.
D.Wave testimonia una nuova apertura da parte della giunta militare birmana, che sembra aver allentato i freni imposti finora alla stampa indipendente. Un orientamento in linea con l'amnistia di venerdì, che ha coinvolto 302 prigionieri politici ed è stata concessa dal presidente Thein Sein. Nominato a marzo 2011, il presidente ha promesso riforme democratiche e ha avviato un processo di riabilitazione di Lnd che, dopo l'esclusione dalle ultime elezioni, potrà partecipare alla suppletive di aprile, in cui sono in palio 48 seggi. Thein Sein ha inoltre firmato un cessate il fuoco con almeno tre gruppi etnici. (RANGOON, 16 GENNAIO - ADNKRONOS/AKI)