Si è svolta nell'aula della Camera la discussione sulle linee generali del testo unificato delle proposte di legge: Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria e dell'emittenza radiofonica e televisiva locale, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Procedura per l'affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale.
Al termine della discussione, la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha fissato per martedì 4 ottobre l’esame del provvedimento.
In conclusione di dibattito è intervenuto per il governo il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri che ha ringraziato «tutti i deputati che sono intervenuti per il loro contributo» e sottolineando «l'importanza del provvedimento per il governo che è – ha assicurato – aperto sempre al confronto purché costruttivo. Sono stati recepiti tanti punti propositivi giunti anche dalle opposizioni. Questo è lo spirito con cui continueremo a lavorare. In fase di decreti delegati terremo conto del dibattito e di ciò che è emerso in Parlamento». Ribadendo nuovamente l'importanza che il governo riconosce al provvedimento, Ferri ha assicurato che «manterremo i tempi sui decreti delegati».
Una posizione in linea con quella espressa dalla Fnsi, che in una nota ha rilevato come, concluda la discussione generale e fissata la data per l’esame del testo, esistano «a questo punto tutte le condizioni per poter finalmente arrivare, nelle sedute già fissate per i giorni 4 e 5 ottobre prossimi, all'approvazione definitiva del provvedimento, condizione indispensabile per poter poi passare, con auspicabile rapidità, alla definizione dei successivi regolamenti».