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Fondo Complementare 09 Mag 2013

Risultati in positivo per il Fondo complementare dei giornalisti

“Il 2012, nonostante la presenza di molti rischi di carattere macroeconomico, è stato un anno positivo per molti investimenti, invertendo il trend decisamente negativo del 2011.I gestori sono riusciti ad ottenere buoni rendimenti, pur tenendo presente che per tutto il primo semestre la ristrutturazione del debito greco ed i timori sulla tenuta della Spagna avevano sostanzialmente bloccato i mercati.

“Il 2012, nonostante la presenza di molti rischi di carattere macroeconomico, è stato un anno positivo per molti investimenti, invertendo il trend decisamente negativo del 2011.
I gestori sono riusciti ad ottenere buoni rendimenti, pur tenendo presente che per tutto il primo semestre la ristrutturazione del debito greco ed i timori sulla tenuta della Spagna avevano sostanzialmente bloccato i mercati.

Il Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani ha così ottenuto performance significative, con il 6,99% di incremento netto nel comparto Prudente (a fronte di un benchmark lordo del 6,35%), mentre il comparto Mix, con un profilo di rischio più elevato, ha registrato un 11,34% di incremento netto (benchmark lordo 9,51%) e il comparto Crescita  ha riportato un 13,18% di incremento netto (benchmark lordo 14,39%). Il comparto Garantito ha avuto un 10,14% di incremento a fronte di un benchmark lordo del 6,50% e di un tasso netto di rivalutazione del Tfr del 2,94%.
Il valore di ciascuna quota detenuta dagli iscritti al Fondo, inizialmente pari a 10 euro, risulta, alla fine del 2012 pari a euro 11,631 per il comparto Garantito (10,564 a fine 2011), ad  euro 13,470 per il comparto Prudente (12,591 a fine 2011),  ad euro 12,748 per il comparto Mix (11,451 a fine 2011). Per il comparto Crescita il valore è risultato pari ad euro 8,056 in recupero sul valore del 2011 (7,118 a fine 2011).
Tuttavia, secondo la generalità degli analisti, va osservato che il 2013 presenta rendimenti molto compressi. I mercati finanziari subiranno ancora l’influenza delle decisioni delle autorità monetarie anche nel 2013.
Il primo trimestre 2013 fa registrare, per intanto, incrementi netti pari a -0,38% il Comparto Garantito (contro lo 0,62% del benchmark lordo e con rivalutazione del tasso TFR dello 0,66%), +0,41% il comparto Prudente (Benchmark lordo: + 0,33%), +1,17% il comparto Mix (Benchmark lordo: 1,48%) e +1,63% il comparto Crescita (benchmark lordo: +4,08%), con il mercato azionario europeo (Indice Eurostoxx 50) che ha riportato nello stesso periodo -0,45% e il mercato obbligazionario governativo europeo a breve termine (Indice JPMorgan Government Bond Emu 1-3 anni) lo 0,35%.…
A conclusione dell’esercizio 2012 gli iscritti al Fondo risultano complessivamente 13.147 (13.481 nel 2011).”

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