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Rai 24 Mag 2013

Siddi: con “Invisibili” nuova speranza per servizio pubblico

Meritano gli auguri sinceri la direzione e la redazione del TG2  e con loro l’Azienda, che hanno deciso di avviare un nuovo programma dedicato agli “Invisibili”. Far luce sui deboli, sulle sofferenze, sul decoro di tante attività quotidiane di singoli e di persone che vivono le difficoltà con una dedizione civile, espressione di solidarietà appare un segnale di risveglio qualificante della missione di servizio pubblico. L’annuncio dell’iniziativa data oggi dalla Rai e dal TG 2, insieme con i frati del Sacro Collegio Francescano e il portavoce di articolo 21 Beppe Giulietti, è di speranza e va sostenuto con opportune iniziative.

Meritano gli auguri sinceri la direzione e la redazione del TG2  e con loro l’Azienda, che hanno deciso di avviare un nuovo programma dedicato agli “Invisibili”. Far luce sui deboli, sulle sofferenze, sul decoro di tante attività quotidiane di singoli e di persone che vivono le difficoltà con una dedizione civile, espressione di solidarietà appare un segnale di risveglio qualificante della missione di servizio pubblico. L’annuncio dell’iniziativa data oggi dalla Rai e dal TG 2, insieme con i frati del Sacro Collegio Francescano e il portavoce di articolo 21 Beppe Giulietti, è di speranza e va sostenuto con opportune iniziative.

Sicuramente , la proposta del portavoce del Convento e di Giulietti di tenere ad Assisi una grande iniziativa nazionale di riflessione sulle sofferenze e i sacrifici per la legalità, la convivenza e l’integrazione sociale avrà il sostegno anche della Federazione della Stampa, nel segno di un incoraggiamento forte  verso un’opera di promozione della qualità e della civiltà e dell’informazione democratica."

RAI:'GLI INVISIBILI' TG2;FRATI ASSISI,STA CAMBIANDO QUALCOSA
APPREZZAMENTO CUSTODE SACRO CONVENTO PER PROGRAMMA

''Quando ho saputo che la Rai si stava orientando a documentare le situazioni di tanti fratelli che vivono nell'anonimato la fatica dell'esistenza, io personalmente ho avuto un sussulto. Mi sono detto: 'Forse sta cambiando qualcosa''': è quanto ha affermato il custode del Sacro convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna del Tg2 sugli 'Invisibili'.
Questo -  ha proseguito padre Gambetti - ''non solo perché si rivolge l'attenzione ai deboli, ma soprattutto perché si torna a prestare attenzione agli invisibili ovvero coloro che non hanno una rilevanza sociale per successi conclamati o gesti efferati di disumana follia, spesso oggetto di un'attenzione morbosa''. ''Un programma dal nome 'Invisibili' - ha osservato il custode - ha un valore altamente simbolico. Noi siamo davvero contenti di condividere con la redazione del Tg2 l'avvio di questo programma''.
''L'augurio che vi faccio - ha concluso padre Gambetti -  è di sperimentare il gusto della pace''.  (ASSISI (PERUGIA), 24 MAGGIO - ANSA)

RAI: GUBITOSI, DEVE SCENDERE TRA LA GENTE
PRESENTATA AD ASSISI CAMPAGNA TG2 SUGLI 'ULTIMI'

''La Rai deve scendere tra la gente e deve anche utilizzare tutte le sue strutture sul territorio per essere presente e raccontare le storie che si verificano'': lo ha detto il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, presentando, stamani, nella Sala stampa del Sacro convento di Assisi la campagna del Tg2 sugli ''Invisibili'' e sulla burocrazia, con servizi che andranno in onda tutte le sere all'interno del telegiornale diretto da Marcello Masi, anche lui presente all'iniziativa.
''Questa partita dal Tg2 ma che si estende a tutta la Rai - ha aggiunto Gubitosi, parlando con i giornalisti a margine dell'incontro - è un'altra iniziativa importante del servizio pubblico che si aggiunge a quella sulla legalità cui abbiamo partecipato ieri a Palermo. Ce ne sarà una contro la violenza sulle donne tra qualche giorno su tutta la Rai''.
''Dobbiamo continuare a spingere - ha continuato il direttore generale - perché la parte di servizio pubblico della Rai, la nostra missione principale, continui a permeare tutte le nostre trasmissioni''.
''Questa iniziativa - ha osservato ancora Gubitosi – che viene lanciata in questo posto simbolico evidentemente vuole dimostrare l'attenzione sulla parte più debole della popolazione, la parte di cui non si parla mai e fa parte di tutta una serie di iniziative del Tg2 per continuare a raccontare anche d'estate quello che succede e su cui la Rai deve essere assolutamente presente''. (ASSISI (PERUGIA), 24 MAGGIO - ANSA)

RAI: AL TG2 FOCUS SU 'GLI INVISIBILI' E SULLA BUROCRAZIA

''Un 'focus permanente' sugli ultimi, che non sono solo i sofferenti, ma anche quelli che vivono la vita cercando di migliorarla, senza prevaricare gli altri'': cosi' il direttore del Tg2, Marcello Masi, ha illustrato oggi nella Sala stampa del Sacro convento di Assisi - presente anche il dg Rai, Luigi Gubitosi - la campagna del suo telegiornale dal titolo 'Gli invisibili'. Uno ''specchio di un'Italia reale'' con servizi che saranno proposti ogni giorno fino alla fine di giugno. Nel corso dell'incontro è stata anche presentata una seconda campagna dello stesso Tg2 dedicata alla burocrazia.
'Gli invisibili' sarà incentrata - è stato spiegato – su ''storie di ordinaria normalità, tra coloro che ci circondano quotidianamente, ma sono invisibili agli occhi della società''.
Sarà ''il racconto in prima persona, dai migranti che sono arrivati nel Paese con ogni mezzo di fortuna, agli italiani che che ogni mattina si mettono in fila alla ricerca del lavoro''.
L'altro Focus, con servizi, anche in questo caso, in onda tutti i giorni fino alla fine del prossimo giugno sarà dedicato, come detto, alla burocrazia, ''non solo con le denunce - ha spiegato Masi - ma anche con le risposte'' e con ''le storie di chi ogni giorno vive combattendo questa malattia tutta italiana''.
''La scelta di una conferenza stampa ad Assisi sugli invisibili e su uno dei mali italiani, la burocrazia – ha affermato Masi - non è casuale: abbiamo scelto la città di San Francesco, uomo-simbolo del riscatto di chi non ha voce, paladino di una scelta di vita che ha in sé coerenza e dignità. La recente elezione al soglio di Pietro di Papa Bergoglio che ha scelto proprio il nome di Francesco ha stimolato poi, anche nei non credenti, la voglia di agire in favore dei più deboli''. (ASSISI (PERUGIA), 24 MAGGIO - ANSA)

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