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Mohammed Abu Hatab
Striscia di Gaza, il reporter Mohammed Abu Hatab ucciso in un attacco aereo israeliano
Internazionale 03 Nov 2023

Striscia di Gaza, il reporter Mohammed Abu Hatab ucciso in un attacco aereo israeliano

Il giornalista che lavorava per la tv palestinese indossava come sempre il giubbotto che lo identificava come cronista. Sale a 36 il numero degli operatori dei media morti dall'inizio del conflitto. Nel corso di un bombardamento è stata colpita e gravemente danneggiata anche la sede locale dell'agenzia France Presse.

Il giornalista e membro del Pjs-Ifj Mohammed Abu Hatab, che lavorava per la Tv Palestinese, è stato ucciso il 2 novembre 2023 nel corso di un attacco aereo israeliano a Khan Yunis. Il reporter indossava come sempre il giubbotto che lo identificava come giornalista, ma ciò non è bastato a salvargli la vita. Nel raid sono morti anche 11 membri della famiglia del giornalista, tra cui la moglie, il figlio e il fratello. Lo rende noto la Federazione internazionale dei giornalisti sul suo profilo X, specificando che con la morte di Hatab sale a 28 il numero dei reporter che hanno perso la vita a Gaza dallo scorso 7 ottobre.

Sul suo sito web il Committee to Protect Journalists aggiunge che dall'inizio del conflitto sono 36 i giornalisti rimasti uccisi, 31 dei quali palestinesi, quattro israeliani e un libanese.

Nel corso di un bombardamento è stata colpita e gravemente danneggiata anche la sede dell'agenzia France Presse a Gaza. Lo rende noto la stessa agenzia su X, specificando che nessuno dei suoi otto giornalisti era all'interno degli uffici, dal momento che erano stati già trasferiti nel sud della Striscia.

«La France Presse condanna il raid contro i suoi uffici a Gaza City», ha dichiarato il direttore dell'agenzia Fabrice Fries su X, sottolineando che «era noto a tutti, ed era stato ricordato negli ultimi giorni, che quelli erano i nostri uffici proprio per evitare un attacco del genere e permetterci di continuare a inviare immagini dal terreno».

In risposta ad una domanda dell'Afp, un portavoce dell'esercito israeliano ha detto che dai controlli effettuati risulta che da parte israeliana non si è sparato contro l'edificio che ospitava la sede dell'agenzia.

@fnsisocial

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