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Fnsi 04 Nov 2004

Tajikistan: preoccupazioni per il ritardo sull'emissione delle nuove leggi sulla programmazione radio televisiva

Tajikistan: preoccupazioni per il ritardo sull'emissione delle nuove leggi sulla programmazione radio televisiva

Tajikistan: preoccupazioni per il ritardo sull'emissione delle nuove leggi sulla programmazione radio televisiva

Fonte: Adil Soz, Almaty. L'Associazione Nazionale dei Mass Media Indipendenti del Tajikistan ha espresso oggi la sua preoccupazione sul lungo ritardo per la nuova risoluzione sulle licenze di programmazione. Secondo la nuova legge, che è andata a correggere il precedente decreto sulla programmazione radio e tv, adottata nel febbraio 2004, gli enti legali che operano nel settore televisivo necessiterebbero di una regolare licenza. L'articolo 12 del codice dichiara che è il governo ad avere il diritto di determinare le procedure per l'emissione, il rinnovo, la revoca e la sospensione della licenza. Come conseguenza dell'approvazione della legge, adottata immediatamente dopo aver apportato queste correzioni, il governo sta considerando la creazione di nuove regole per l'emissione della licenze. NANSMIT ha sempre sostenuto la creazione di un organismo interdipartimentale o indipendente che si occupasse di queste pratiche. Speriamo che il governo impieghi i suoi esperti per lo sviluppo e l'approvazione di nuove regole che siano compatibili con le compagnie radio televisive in Tajikistan anche se tutto ciò non è accaduto finora. La vecchia procedura per stabilire l'iter delle licenze non è valida dopo l'adozione della nuova legge e sta creando questo grave ritardo. In questo momento la società ha bisogno di una fonte d'informazione nuova, alternativa, per arrivare alle elezioni parlamentari del febbraio 2005. Il NANSMIT invita quindi il governo del Tajikistan ad accelerare la creazione e l'approvazione di nuove regole che autorizzino il nuovo organismo a procedere. IFJ, da parte sua, si è dichiarata pronta a collaborare con il governo per creare leggi in linea con gli standard internazionali. (traduzione di Paola Melani per Informazione Senza Frontiere) sito web: www.italian.it/isf

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