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Il liceo Edoardo Amaldi di Roma
La polemica 07 Giu 2023

Troppo 'Scomodo' per essere distribuito a scuola? Di Trapani: «Un paradosso. Il liceo Amaldi ci ripensi»

Il presidente della Fnsi ha incontrato i rappresentanti degli studenti dell'Istituto romano che ha deciso di non approvare la richiesta dei ragazzi di diffondere il mensile all'interno della scuola. «Un controsenso impedire l'informazione nel luogo che per eccellenza dovrebbe educare alla conoscenza», rileva.

Il presidente della Fnsi, Vittorio di Trapani, ha incontrato, mercoledì 7 giugno 2023, i rappresentanti degli studenti del liceo Edoardo Amaldi di Roma, il cui Consiglio di Istituto ha deciso di non approvare la richiesta dei ragazzi di distribuire all'interno della scuola, gratuitamente e su base volontaria, il mensile "Scomodo" ritenendolo «divisivo».

Decisione riportata anche dai media e a cui gli studenti si sono ribellati, con un atto di disobbedienza civile: continuando a distribuire la rivista, invocando il «libero accesso all'informazione, alla cultura, alla conoscenza. La scuola – hanno osservato i ragazzi – dovrebbe essere il porto sicuro di queste iniziative volte a promuovere la cultura».

Posizione condivisa e ribadita dal presidente Di Trapani: «È un paradosso – ha commentato – impedire l'informazione nel luogo che per eccellenza dovrebbe educare alla conoscenza. Spero che il Consiglio d'Istituto ripensi la propria decisione».

All'incontro ha partecipato Edoardo Bucci, direttore editoriale di "Scomodo", il quale ha anche anticipato che la scuola ha contattato la redazione del mensile.

Ai rappresentanti degli studenti e a Bucci, Di Trapani ha assicurato la disponibilità della Fnsi a sostenere le ragioni del pluralismo dell'informazione e della libera circolazione delle idee: «Il primo compito della scuola è educare al pensiero critico. Questo vuol dire aggiungere voci, mai sottrarle, e costruire ricchezza attraverso il confronto delle diversità».

@fnsisocial

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