«Prevedere un ulteriore taglio al canone Rai è da irresponsabili, oltre a costituire un'evidente violazione dell'European Media Freedom Act». Lo afferma l'Esecutivo Usigrai, parlando della legge di bilancio, in una nota diffusa domenica 21 dicembre 2025.
«La Rai deve avere risorse certe, mentre ormai ogni anno dobbiamo assistere a questo assurdo balletto di emendamenti. Ora la riduzione sarebbe di 'solo' 10 milioni di euro per il 2026. Pochi giorni fa si prevedeva una decurtazione di 30 milioni nel triennio 2026-28. Non è per niente serio», incalza il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico.
«Il governo, invece di fare cassa sulla Rai, dovrebbe approvare una riforma che renda davvero autonomo il servizio pubblico. Solo così le risorse potranno essere gestite in maniera adeguata da vertici scelti per competenza e non per appartenenza, come purtroppo accade ora», conclude l'Usigrai. (mf)