«A rischio “Il fattore Umano”, programma Rai di inchiesta che si occupa di diritti umani violati. La trasmissione, realizzata con risorse interne a costi che non superano i 35 mila euro a puntata, è vincitrice di diversi premi ed è stata venduta anche all’estero per i suoi contenuti di altissimo livello sociale e professionale. La Rai, dopo aver trovato posto in palinsesto, non avrebbe le coperture finanziarie per realizzarla». Così, in un comunicato congiunto diffuso giovedì 11 dicembre 2025, Usigrai e Cdr Approfondimento Rai.
La nota prosegue: «Appare incredibile questa motivazione, di fronte ai costi esorbitanti sostenuti per conduttori esterni e produzioni esterne per programmi con ascolti inesistenti, da zero virgola! Vogliamo pensare che le ragioni siano altre o che parlare di diritti umani violati sia diventato poco interessante per la Rai Servizio pubblico?».
I rappresentanti sindacali concludono: «Per questo chiediamo che l'Azienda mantenga gli impegni di palinsesto e produca con risorse adeguate, anche nella prossima stagione, il programma di inchiesta realizzato con idee e professionalità tutte interne all'Azienda Rai». (anc)