Comitati di redazione delle Tgr Rai di Liguria, Marche, Sicilia e Valle d'Aosta in protesta per la messa in onda di un videocomunicato dell'associazione Unirai. «Il 19 dicembre 2025 - si legge in una missiva indirizzata lo stesso giorno alla Direzione Risorse Umane e Organizzazione - il Direttore della testata e il Caporedattore responsabile della nostra redazione hanno chiesto la pubblicazione di un "videocomunicato sindacale" dell'associazione Unirai. Nel videocomunicato l'associazione interpreta le sentenze della Corte Costituzionale e indica un "protocollo" sottoscritto con la Rai. Quale organismo sindacale di base, previsto dal contratto Fnsi-Fieg e dall'accordo integrativo Rai-Usigrai chiediamo copia del protocollo sottoscritto tra Rai e l'associazione Unirai; quali siano gli elementi oggettivi forniti all'azienda per riconoscere l'associazione Unirai come un'organizzazione sindacale e copia del parere legale, atti o altra documentazione interpretativa delle sentenze della Corte Costituzionale».
I Cdr chiedono quindi «con effetto immediato la cancellazione del videocomunicato dalla pagina web e, contrariamente a quanto indicato dal Direttore e Caporedattore, la NON trasmissione del comunicato nella prossima edizione del tg della Tgr. Nel comunicato sono riportate informazioni che riteniamo false o quantomeno non verificate, relativamente alla parte "anche in attuazione di una recente sentenza della Corte Costituzionale"; e omissioni gravi quando non viene citato per intero il nome del contratto di categoria e dell'accordo integrativo Rai Usigrai».
Concludono i Comitati di redazione: «In ogni sede competente ci muoveremo a tutela dei lavoratori che rappresentiamo». (mf)