CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 13 Ott 2006

Aeranti-Corallo: "Il Ddl sulla nuova disciplina del settore televisivo favorisce il pluralismo"

Con riferimento al disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri sulla nuova disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha dichiarato: “Aeranti-Corallo valuta positivamente i principi espressi dal disegno di legge.

Con riferimento al disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri sulla nuova disciplina del settore televisivo nella fase di transizione alla tecnologia digitale, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha dichiarato: “Aeranti-Corallo valuta positivamente i principi espressi dal disegno di legge.

Lo stesso, infatti, aspira a rendere il mercato televisivo più aperto, svincolandolo dal duopolio e favorendo il pluralismo, in particolare attraverso nuovi limiti alla raccolta pubblicitaria e a nuovi principi in materia di rilevazione degli indici di ascolto. Da tempo - ha proseguito Rossignoli - Aeranti-Corallo evidenzia che il settore necessita di interventi normativi finalizzati al riequilibrio delle risorse pubblicitarie, allo scopo di permettere alle imprese televisive locali di competere effettivamente sul mercato e investire nelle nuove tecnologie. E’ quindi auspicabile – ha aggiunto Rossignoli - che nell’ambito del dibattito parlamentare sul disegno di legge venga ulteriormente rafforzato l’intervento normativo in tale senso, anche attraverso la previsione, tra l’altro, della possibilità di trasmettere televendite solo da parte delle televisioni locali. In tema di indici di ascolto, il disegno di legge rafforza l’orientamento recentemente assunto dalla Autorità per le garanzie nella comunicazioni, prevedendo anche meccanismi sanzionatori a tutela del rispetto delle nuove norme. E’ quindi auspicabile - ha concluso Rossignoli – che le indagini di ascolto possano essere attuate da parte di società partecipate effettivamente da tutti gli operatori del settore e che adottino metodologie di rilevazione che tengano dettagliatamente conto delle specificità dell’emittenza locale.”

@fnsisocial

Articoli correlati