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Internazionale 23 Mag 2005

Algeria: due giornalisti sono stati condannati per avere diffamato il Presidente della Repubblica Bouteflika

Il direttore e un giornalista del quotidiano algerino 'Le Soir d'Algerie', Fouad Boughanem e Hakim Laalam, sono stati condannati da un tribunale di Algeri a due mesi di prigione senza condizionale e al pagamento di una multa di 250mila dinari (2.500 euro) ciascuno, per ''offesa al presidente della Repubblica'' Abdelaziz Bouteflika. Analoga multa e' stata inflitta al quotidiano.

Il direttore e un giornalista del quotidiano algerino 'Le Soir d'Algerie', Fouad Boughanem e Hakim Laalam, sono stati condannati da un tribunale di Algeri a due mesi di prigione senza condizionale e al pagamento di una multa di 250mila dinari (2.500 euro) ciascuno, per ''offesa al presidente della Repubblica'' Abdelaziz Bouteflika. Analoga multa e' stata inflitta al quotidiano.

Il direttore e un giornalista del quotidiano algerino 'Le Soir d'Algerie', Fouad Boughanem e Hakim Laalam, sono stati condannati da un tribunale di Algeri a due mesi di prigione senza condizionale e al pagamento di una multa di 250mila dinari (2.500 euro) ciascuno, per ''offesa al presidente della Repubblica'' Abdelaziz Bouteflika. Analoga multa e' stata inflitta al quotidiano. La condanna si riferisce ad un articolo molto critico nei confronti del capo dello stato firmato da Hakim Laalam e pubblicato il 31 dicembre 2003 con il titolo ''Laoulad Lahram'', che vuole dire 'bastardi'. ''Questa pesante condanna per un crimine di stampa conferma la volonta' del potere di reprimere la liberta' di stampa e d'espressione in Algeria'', commenta oggi nel dare la notizia il quotidiano privato. La condanna, sottolinea, interviene nel momento in cui l'opinione pubblica nazionale e internazionale si sta mobilitando per reclamare la scarcerazione di Mohamed Benchichou, il direttore del quotidiano 'Le Matin' detenuto da quasi un anno. Il 19 aprile cinque giornalisti del quotidiano- che ha sospeso la pubblicazione dal 24 luglio 2004- sono stati condannati a pene da due a tre mesi di prigioni per diffamazione ai danni di personalita'. Per la stampa odierna che insorge contro le nuove condanne, il metro delle intenzioni reali del governo nei confronti della liberta' di stampa sara' dato dalla concessione- o dal rifiuto- del visto per Algeri richiesto a Parigi da Robert Menard, fondatore di Reporters sans frontieres, che vuole partecipare il 14 giugno alle manifestazioni per il primo anniversario della detenzione di Benchicou. Il direttore di 'Le Matin' e' stato condannato il 14 giugno 2004 a due anni per ''infrazione del controllo dei cambi e movimenti di capitali'' dopo la scoperta nei suoi bagagli all'aeroporto di Algeri, di titoli illegali. Nel febbraio precedente aveva pubblicato un libro al vetriolo contro il capo dello stato intitolato ''Bouteflika, un'impostura algerina''. La sentenza contro Boughanem e Laalam e' stata condannata duramente da Alan White, segretario generale della Fij (federazione internazionale dei giornalisti), per il quale ''la giustizia algerina mostra ancora una volta la sua compromissione con le autorita'''. Quest'ondata di condanne ''sistematiche e periodiche sono la prova costante della degradazione dello stato di diritto in Algeria'', secondo White che a nome della Fij chiede ''l'abrogazione degli emendamenti del codice penale relativi alla diffamazione che dal 2001 hanno inasprito le pene detentive''. (ANSA)

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