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Unione Europea 12 Gen 2011

Al-Jazira denuncia "incidente" prima della conferenza stampa di Netanyahu a una giornalista araba vittima di ispezioni corporali "molto invadenti"

Un incidente ha turbato l'incontro con la stampa estera organizzato dal premier israeliano Benyamin Netanyahu in occasione dell'inizio del nuovo anno. La denuncia arriva dall'ufficio di al Jazira di Gerusalemme secondo cui una loro corrispondente e' stata vittima di ispezioni corporali ''molto invadenti'' e - dopo la richiesta di una ispettrice di togliersi il reggiseno - ha preferito rinunciare a seguire l'evento

Un incidente ha turbato l'incontro con la stampa estera organizzato dal premier israeliano Benyamin Netanyahu in occasione dell'inizio del nuovo anno. La denuncia arriva dall'ufficio di al Jazira di Gerusalemme secondo cui una loro corrispondente e' stata vittima di ispezioni corporali ''molto invadenti'' e - dopo la richiesta di una ispettrice di togliersi il reggiseno - ha preferito rinunciare a seguire l'evento

Secondo l'Ufficio di stampa governativo - che ha organizzato l'incontro - le ispezioni di sicurezza sono state condotte in base alle istruzioni ricevute dallo Shin Bet, l'apparato di sicurezza interna. La protagonista dell'episodio, Najuan Samri-Diab, ha spiegato oggi di essere solita sottoporsi alle ispezioni corporali di sicurezza anche quando, ad esempio, segue i lavori della Knesset (il parlamento di Gerusalemme). Ma ieri, ha aggiunto, esse sono state eccezionalmente ''invadenti'': dopo che aveva gia' tolto la giacca, le scarpe e la camicia le e' stato infatti ordinato di togliersi anche il reggiseno. Samri-Diab ha aggiunto di essere stata ''palpata in tutto il corpo''. Come lei, a quanto le risulta, e' stata ispezionata anche una giornalista araba della Bbc la quale pero', al termine dei controlli, ha partecipato alla conferenza stampa e ha anche fatto una domanda a Netanyahu. Il direttore dell'ufficio di al-Jazira in Israele, Walid al-Omari, ha inoltrato lettere di protesta all'Ufficio stampa governativo e all'Ufficio del primo ministro. Da parte sua la Associazione della stampa estera in Israele (Fpa) sta raccogliendo dettagli sull'episodio, nella intenzione di chiedere spiegazioni alle autorita' su possibili ''abusi''. Laconico il commento dello Shin Bet secondo cui i giornalisti ''sono stati ispezionati in base alle regole vigenti''. ''Tre giornaliste si sono rifiutate di farsi ispezionare secondo quanto richiesto loro e - ha concluso lo Shin Bet - hanno preferito rinunciare a seguire l'evento''. (ANSA)

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