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Associazioni 31 Mar 2006

Assostampa Romana: “Il ministro Alemanno attacca i giornalisti romani Il sindacato chiede immediate scuse” Alemanno: “Mi dispiace ma chiedo par condicio a Roma”

L’Associazione Stampa Romana denuncia l’attacco ai giornalisti, alla loro onorabilità, alla stessa libertà di informazione, da parte del ministro Gianni Alemanno, che ieri ha sostenuto che, ''quasi tutte le cronache di Roma dei giornali sono schifosamente schierate con Veltroni. Attaccando i manifesti elettorali, anche fuori posto, cerchiamo di colmare un deficit. Abbiamo diritto di esprimerci con gli unici strumenti che abbiamo a disposizione''.

L’Associazione Stampa Romana denuncia l’attacco ai giornalisti, alla loro onorabilità, alla stessa libertà di informazione, da parte del ministro Gianni Alemanno, che ieri ha sostenuto che, ''quasi tutte le cronache di Roma dei giornali sono schifosamente schierate con Veltroni. Attaccando i manifesti elettorali, anche fuori posto, cerchiamo di colmare un deficit. Abbiamo diritto di esprimerci con gli unici strumenti che abbiamo a disposizione''.

“Il ministro presenti subito le sue scuse ai giornalisti di Roma. Nessuno che rivesta un ruolo istituzionale, e tanto meno un candidato sindaco alla Capitale, può permettersi tali attacchi e tali calunnie nei confronti di una categoria che – oltretutto – sta lottando per garantire autonomia e pluralismo all’informazione. La libertà di stampa è un bene costituzionale che Alemanno, lui prima di altri in quanto ministro e candidato sindaco, deve tutelare. Tanto più grave che l’incredibile attacco sia avvenuto non durante un comizio, ma addirittura in una scuola, davanti agli studenti di un liceo che lo aveva invitato”: ha dichiarato Silvia Garambois, segretario dell’Associazione Stampa Romana. “I giornalisti romani hanno il dovere di difendere con assoluta fermezza il loro lavoro e la loro autonomia, sempre nella diversità delle idee, da tutti gli attacchi che continuano ad arrivare in questa avvelenata campagna elettorale”. Roma, 31 marzo - ''Mi dispiace per questo incidente e per la polemica con la segretaria dell'Associazione della Stampa Romana, la dottoressa Silvia Garambois, che peraltro enfatizza una semplice battuta detta durante un'assemblea studentesca''. Così il candidato sindaco di Roma per An, Gianni Alemanno, risponde alle richieste di scuse avanzate dal segretario dell'Associazione della Stampa Romana dopo che in mattinata Alemanno aveva denunciato il deficit di visibilità politica sui giornali nell'ambito della campagna elettorale cittadina. ''Nessuno vuole attaccare la stampa romana, precisa Alemanno ma l'esame delle cronache di Roma in queste settimane lascia molti dubbi proprio rispetto all'autonomia e al pluralismo cui fa appello la dottoressa Garambois''. ''Chiederò, pertanto, continua Alemanno un incontro con i rappresentanti dell'Associazione della Stampa Romana per un confronto sul pluralismo dell'informazione politica nel corso della campagna elettorale per il sindaco di Roma''. ''Questa campagna, infatti, è già cominciata e credo che, nel rispetto dell'autonomia di ognuno - ha aggiunto - sia necessario trovare strumenti per garantire a Roma quella par condicio che oggi viene di fatto gravemente violata dando troppo risalto al ruolo istituzionale del Sindaco''. ''Non a caso, a differenza di quello che aveva promesso in precedenza, Walter Veltroni - ha proseguito - ha già cominciato la sua campagna elettorale, anche formalmente, con i manifesti dei cittadini con la fascia tricolore e con lo slogan 'Veltroni il sindaco di tutti'''. ''Sono sempre stato, anche in controtendenza con altri esponenti del centrodestra, un difensore della legge sulla par condicio. Vorrei quindi - ha concluso il candidato sindaco che questa fosse applicata sia a livello nazionale sia romano, non solo nella lettera, ma anche nello spirito''. (ANSA)

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