Calabria, caso Campanella: il giornalista accusa un malore e sospende la conferenza stampa. Trematerra (Udc): "Il Governatore Loiero ha assunto giornalisti del Lazio e della Toscana invece di utilizzare professionalità calabresi"

Un grave malore ha impedito al giornalista Mario Campanella di tenere la conferenza stampa prevista per questa mattina.

Un grave malore ha impedito al giornalista Mario Campanella di tenere la conferenza stampa prevista per questa mattina. Il medico di famiglia ha visitato il giornalista, che ha intrapreso da giorni lo sciopero della fame, ed ha somministrato una flebo di liquidi e glucosio. A darne notizia e' lo stesso Campanella il quale riferisce di avere dovuto ''riprendere a bere per evitare complicazioni renali''. Il giornalista si astiene dal mangiare come protesta per essere stato licenziato dall'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera di Cosenza. Inoltre il giornalista rende noto di avere inviato al presidente della giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero ed a Nicola Adamo, vice presidente, ''la bozza di un progetto di legge sugli uffici stampa, che sostiene di avere illustrato alla Æîóé''. Per Campanella ''si tratta della risposta politica che attendo per sospendere questa manifestazione di protesta che mi costa in termini di salute e di tranquillita'''. Infine il giornalista si augura ''di sapere se per i giornalisti c'e' un futuro professionale in Calabria o se debbano piegarsi alle logiche dell'indifferenza''. (Adnkronos) ''Ho il massimo rispetto per le professionalita' di tutti, ma le faccio notare che, mentre un giornalista calabrese sciopera dalla fame da 5 giorni e da oggi non assume liquidi per reclamare i suoi diritti e quelli di un'intera categoria, lei ha assunto due giornalisti provenienti dalla Toscana e dal Lazio''. Lo sottolinea, rivolgendosi al governatore Agazio Loiero, il consigliere regionale della Calabria Michele Trematerra (Udc). ''Con tutto il rispetto - dice Trematerra - devo intendere, certamente, che in Calabria esistevano professionalita' parimenti competenti : allora, perche' questa scelta''? Trematerra ricorda a Loiero che '' il giornalista Campanella ha chiesto un intervento per un'intera categoria, e non per se stesso : rispondere con questi atti significa chiudere le porte in faccia a chi lavora in loco''. (Adnkronos)