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Il giornalista Mario De Michele con il presidente Giulietti al festival Imbavagliati 2018
Minacce 15 Nov 2019

Campania, spari contro l'auto di Mario De Michele. Fnsi, Sugc e Unci: «Sconcertante, non lasciamolo solo»

Dieci i proiettili esplosi ad altezza d'uomo, sei dei quali hanno centrato la macchina del direttore di CampaniaNotizie.com. «Il dovere dei giornalisti adesso è quello di illuminare le storie che stava raccontando. Dobbiamo essere la sua scorta mediatica», ammonisce il sindacato. Solidarietà  anche dal vice ministro dell'Interno Mauri, che il 19 parteciperà  all'iniziativa 'Contro le minacce al diritto di Cronaca' nella sede della Federazione.

«È vivo per miracolo Mario De Michele, direttore di Campanianotizie.com, giornale che si occupa del territorio della provincia di Caserta. Giovedì scorso, 14 novembre 2019, a Gricignano, nei pressi di un'area oggetto di speculazione edilizia, nella zona della Nato, il collega ha subito un agguato da parte di due uomini a bordo di un'auto. Sono stati dieci i proiettili esplosi ad altezza d'uomo, quindi per uccidere, sei dei quali hanno centrato la macchina del giornalista». Lo denunciano i vertici di Fnsi e Sugc e il presidente dell'Unci Campania, Sandro Ruotolo.

«Si tratta – proseguono – di un episodio di una gravità inaudita che dimostra come il Casertano sia una zona ad altissima densità criminale. Non a caso solo in quel territorio sono ben quattro i giornalisti sotto scorta armata. La Federazione nazionale della Stampa italiana, il Sindacato unitario dei giornalisti e l'Unione cronisti della Campania chiedono alla magistratura che si indaghi in ogni direzione per chiarire quanto accaduto. Al collega, al quale siamo vicini in questo momento difficile, va garantita la massima tutela per l'incolumità sua e di chi gli è vicino. Sappiamo che la Prefettura di Caserta si è già attivata. Il dovere dei giornalisti adesso è quello di non lasciarlo solo e di andare a illuminare le storie che stava raccontando. Dobbiamo essere la sua scorta mediatica».

Tra l'altro, concludono i rappresentanti dei giornalisti, «l'agguato è l'ultima e più grave aggressione subita dal direttore di Campanianotizie.com. Solo lunedì scorso il cronista fu fermato a Sant'Arpino da due persone che lo hanno minacciato e schiaffeggiato per quello che aveva scritto su Orta di Atella, la sua auto fu colpita ripetutamente con una mazza ferrata».

In un editoriale pubblicato sulla sua testata online, De Michele scrive: «Vado avanti, ma ho paura e mi sento in colpa con i miei familiari. Mi batterò sempre affinché questo territorio diventi 'normale' e non perderò mai la fiducia nelle Stato».

Il vice ministro dell'Interno Matteo Mauri: «Solidarietà a De Michele. Il 19 novembre incontro in Fnsi su cronisti minacciati»
«La denuncia del direttore della testata 'Campania notizie' di essere stato vittima di un agguato a colpi di arma da fuoco è gravissima e intollerabile per un paese civile. A Mario De Michele esprimo piena solidarietà e vicinanza, unendo ad esse l'esortazione ad andare avanti nel suo prezioso lavoro e ringraziandolo per il coraggio dimostrato nel raccontare e denunciare atti criminosi in contesti difficili nel nome della verità». Così il vice ministro dell'Interno Matteo Mauri.
«Con il presidente della Federazione nazionale Stampa italiana Beppe Giulietti avevamo già stabilito un incontro al ministero nei prossimi giorni proprio sul tema della tutela dei giornalisti minacciati. Incontro che si rende ancora più urgente alla luce di questi fatti. Su invito del presidente Giulietti – conclude Mauri – sarò felice di partecipare martedì 19 alle ore 13 all'iniziativa promossa da Fnsi e Art.21 'Contro le minacce al diritto di Cronaca le Querele Bavaglio'». (Ansa)

@fnsisocial

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