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L'intervento del segretario Usigrai, Vittorio Di Trapani, all'assemblea dei Cdr Rai
Usigrai 23 Mar 2018

Contratto Rai, dall'assemblea dei Cdr via libera all'unanimità 

Tra le novità  anche la creazione di nuclei di giornalismo investigativo e la cosiddetta 'banca delle ferie', ovvero la cessione delle ferie per andare incontro alle esigenze dei lavoratori che hanno bisogno di giorni di permesso supplementari per gravi esigenze personali.

Via libera all'unanimità. L'assemblea dei Cdr della Rai, riunita a Roma, ha detto 'sì' all'accordo contrattuale siglato nei giorni scorsi dall'Usigrai, insieme alla Fnsi, e la Rai. Nuovo impegno sui valori – a partire dal recepimento delle Carte deontologiche – e sulla qualità del Servizio pubblico, e una svolta in favore dei redditi più bassi.

«Una linea dalla quale non tornare indietro. Infatti i Cdr hanno invitato l'Usigrai a proseguire per tutte le prossime trattative sulla strada tracciata fondata su valori, diritti e solidarietà, al fine di ridurre le differenze normative ed economiche esistenti oggi tra i giornalisti della Rai», spiegano i rappresentanti dei giornalisti del Servizio pubblico.

Tra le novità del nuovo contratto anche la creazione di nuclei di giornalismo investigativo e la cosiddetta 'banca delle ferie', ovvero la cessione delle ferie per andare incontro alle esigenze dei lavoratori che hanno bisogno di giorni di permesso supplementari per gravi esigenze personali.

Nel corso della stessa riunione, l'Assemblea dei Cdr e dei Fiduciari della Rai ha anche deciso di aderire alla mobilitazione lanciata di Fnsi, Usigrai e Cdr del Tg3 #NoiNonArchiviamo. «Il 17 aprile - si legge in una nota - saremo davanti al Tribunale di Roma che dovrà decidere sulla richiesta di archiviazione delle indagini sui mandanti e gli autori dell'assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Ma al di là della decisione del Tribunale, noi non archivieremo mai: le giornaliste e i giornalisti della Rai Servizio Pubblico si impegnano a continuare a indagare per cercare verità è giustizia».

I rappresentanti dei giornalisti Rai salutano quindi «con soddisfazione l'accordo contrattuale che prevede la costituzione del Nucleo di giornalismo investigativo, che va intitolato alla memoria di Roberto Morrione, che ne fu l'ideatore, e di Ilaria e Miran» e sostengono inoltre «la richiesta del Cdr del Tg3 al Parlamento di costituire una nuova Commissione di inchiesta per fare luce sull'assassinio» dei due colleghi uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994.

L'Assemblea ha infine dato mandato all'Esecutivo Usigrai di chiedere alla Rai l'autorizzazione alla esposizione in tutte le sedi Rai di uno striscione della campagna Fnsi-Usigrai #NoiNonArchiviamo.

PER APPROFONDIRE
A questo link la notizia della firma della convenzione che estende il contratto nazionale di lavoro ai giornalisti del servizio pubblico.

@fnsisocial

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