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Fnsi 27 Feb 2004

Gazzetta del Mezzogiorno: giornalista aggredito in redazione Gli attestati di solidarietà Siddi scrive a Pisanu

Gazzetta del Mezzogiorno: giornalista aggredito in redazione Gli attestati di solidarietà Siddi scrive a Pisanu

Gazzetta del Mezzogiorno: giornalista aggredito in redazione
Gli attestati di solidarietà
Siddi scrive a Pisanu

La Fnsi e l’Assostampa Puglia “La Fnsi e l’Assostampa di Puglia condannano pubblicamente l’aggressione fisica subita, all’interno della Gazzetta del Mezzogiorno, dal collega cronista Gianluigi De Vito “reo” di aver scritto un articolo sul quartiere Enziteto di Bari. Si tratta di una vera e propria intimidazione in una città dove gli episodi di criminalità, purtroppo, sono sempre più frequenti.” Siddi scrive a Pisanu “Illustre Signor Ministro, è di pochi giorni fa l’episodio dell’aggressione selvaggia ai danni del collega Gianluigi De Vito da parte di tre malviventi, avvenuta all’interno della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno a Bari. L’episodio è ancora più inquietante se si pensa che il collega li aveva ricevuti, in nome del dialogo e della civile convivenza, rinunciando anche alla protezione della guardia giurata. Già in passato abbiamo condiviso le preoccupazioni per il dirompere dei fenomeni della violenza e dell’intolleranza nel corso delle manifestazioni sportive, laddove il tifo si trasforma in vero e proprio odio. A Genova, in particolare, come certamente ricorderà, il presidente dell’USSI della Liguria che era stato vittima l’11 marzo del 2003 degli scontri violentissimi davanti allo Stadio Marassi. Altri episodi di grave minaccia, aggressioni e attentati a sedi di giornali e abitazioni di singoli giornalisti, si sono verificati negli ultimi mesi, in maniera impressionante in Calabria, ma anche in altre Regioni. Mi domando e Le domando, Signor Ministro, se non sia opportuno e doveroso attivare più intense forme di collaborazione fra Istituzioni e giornalismo, vuoi ai fini della prevenzione e tutela della cittadinanza, vuoi anche acciocché la stessa informazione sia meno esposta rispetto al montare di una criminalità sempre più determinata e organizzata.” Al collega Gianluigi De Vito, vittima di un'ignobile aggressione fisica per aver denunciato come la malavita tenga sotto scacco un intero quartiere di Bari, va tutta la solidarietà e la stima dei colleghi di Nuova Informazione. Un episodio gravissimo di per sé e che, per il luogo in cui si è svolto - all'interno della redazione della Gazzetta del Mezzogiorno -, dimostra quanto la crescente arroganza della malavita organizzata ormai confini col convincimento d'impunità. Nuova Informazione, componente sindacale lombarda progressista e solidale, da tempo denuncia come il degradarsi della convivenza civile - attraverso il crescente depauperamento di interi ceti sociali ed il dichiarato disprezzo dei poteri forti per le regole e per le autonomie - non abbia certo risparmiato l'informazione. Il Cdr del Nuovo Quotidiano di Puglia esprime la sua piena solidarietà al collega Gianluigi De Vito della Gazzetta del Mezzogiorno aggredito in redazione per alcuni articoli da lui scritti. Il Cdr del NQP denuncia la crescente intolleranza verso la libertà di espressione che si manifesta con modalità diverse, fino all'aggressione fisica. Solidarietà ''a titolo personale e a nome dei Repubblicani europei'' dei quali è segretario nazionale è espressa dall'europarlamentare Luciana Sbarbati al giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Gianluigi De Vito, aggredito nella redazione del quotidiano. Un giornalista - afferma Sbarbati in una dichiarazione - ''che aveva il dovere di pubblicare una informazione, se pur drammatica, in nome della libertà di informazione''. ''La mia solidarietà - conclude - va anche alla redazione della Gazzetta del Mezzogiorno per quello che questa testata rappresenta per il Sud''. (ANSA) Per il senatore dell'Ulivo Antonio Gaglione, l'aggressione al cronista della Gazzetta del Mezzogiorno ''è un atto gravissimo di intimidazione nei riguardi di un giornalista''. ''Oltre a esprimere la solidarietà personale nei riguardi di chi lavora per l'informazione di tutti i cittadini - prosegue - chiedo l'intervento urgente del ministro dell'Interno che ponga rimedio ai frequenti atti delinquenziali che stanno rendendo invivibile la città di Bari''.. (ANSA) Sull'aggressione subita ieri sera dal giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Gianluigi De Vito intervengono anche con due comunicati il Cdr e l'assemblea dei redattori del quotidiano. Il comitato di redazione della Gazzetta del Mezzogiorno, nell'esprimere solidarietà al collega, ''vittima di una volgare aggressione fisica all'interno della redazione, non può fare a meno di manifestare la propria preoccupazione per quella che in realtà appare come un'intimidazione all'intero corpo redazionale della 'Gazzetta' nonché a quello che il quotidiano rappresenta in termini di opinione e autorevolezza nell' Italia meridionale''. ''Nel rigettare con fermezza queste arroganti violenze - è detto nel comunicato - volte a soffocare l' azione di informazione svolta dai giornalisti della testata, il Cdr sollecita le autorità competenti e gli organismi di categoria a vigilare per garantire, insieme con l' incolumità di chi svolge con coscienza questo mestiere, l' interesse dei lettori a essere correttamente informati''. (ANSA) L'Ordine nazionale dei giornalisti e quello della Puglia esprimono in un comunicato ''la più ferma condanna per il gravissimo atto di intimidazione avvenuto all' interno della Gazzetta del Mezzogiorno, dove il collega Gianluigi De Vito è stato aggredito da tre persone a causa di un suo articolo di cronaca sul quartiere Enziteto''. (ANSA) Altre manifestazioni di solidarietà giungono al cronista Gianluigi De Vito da parte di giornalisti e politici. Il comitato di redazione de Il Corriere del Mezzogiorno esprime in un comunicato ''totale solidarietà al collega de La Gazzetta del Mezzogiorno Gianluigi De Vito per l'aggressione subita e le minacce ricevute da un gruppo di uomini. La sua 'colpa': aver scritto un articolo sul quartiere barese di Enziteto. E' questa un'insopportabile intimidazione al lavoro giornalistico che respingiamo con fermezza e che solleva pesanti interrogativi sul livello di convivenza civile nel capoluogo''. La parlamentare dei Ds Alba Sasso definisce l' aggressione ''un episodio grave, perché è inaudito che atti di violenza e tentativi di intimidazione vengano messi in atto presso la redazione di un giornale, contro quel 'diritto di cronaca' che è fondamento di libertà e garanzia di diritti civili''. In una nota la redazione di Repubblica-Bari afferma che ''la brutale aggressione di cui è rimasto vittima il collega Gianluigi De Vito, al quale va tutta la nostra solidarietà, costituisce un precedente pericoloso per tutta la categoria impegnata su più fronti a fornire ai lettori un'informazione completa e scevra da condizionamenti e intimidazioni''. (ANSA) I giornalisti della Redazione di Ansa Puglia esprimono sincera solidarietà al collega Gianluigi De Vito e alla Gazzetta del Mezzogiorno. Si tratta di un atto assai grave, che lede e tenta di umiliare la libertà di informazione in un contesto già di per sé difficile e complesso. I giornalisti dell' Ansa si sentono direttamente coinvolti nella difesa di un' informazione assolutamente libera. (ANSA) ''Solidarietà'' al cronista Gianluigi De Vito e alla Gazzetta del Mezzogiorno viene espressa in un comunicato dal gruppo regionale dei Verdi alla Regione Puglia. ''Il vile e violento episodio di aggressione - è detto nella nota - costituisce la conferma del clima di illegalità che condiziona interi quartieri di Bari. E' indispensabile compiere ogni sforzo per recuperare una vivibilità che da anni è stata negata a tutti i baresi''. (ANSA) Il Cdr della redazione di Bari della Rai nell’apprendere lo ''sconcertante episodio che ha coinvolto il collega Gianluigi De Vito esprime - in un comunicato - tutta la sua riprovazione per l'incivile aggressione fisica''. ''L'episodio - afferma - oltre a rappresentare un oltraggio alla dignità umana costituisce un' intollerabile intimidazione nei confronti di chi opera senza condizionamenti nel mondo dell'informazione''. Al giornalista aggredito e alla Gazzetta del Mezzogiorno ''va tutta la solidarietà dei giornalisti della sede Rai di Bari''. (ANSA) ''Solidarietà'' al giornalista della 'Gazzetta del Mezzogiorno' di Bari, Gianluigi De Vito, aggredito l' altra sera nella redazione del quotidiano da tre persone residenti nel quartiere periferico Enziteto di Bari, è espressa oggi in una nota dal coordinatore di Bari del Partito dei Comunisti italiani, Ettore Sbarra. Definendo ''mafiosa'' l'aggressione, Sbarra ribadisce il ''vivo allarme'' dei Comunisti italiani ''per la situazione della sicurezza nella città di Bari, del tutto sottovalutata e spesso addirittura misconosciuta dal governo cittadino''. ''Il gravissimo episodio contro la libertà di stampa e la stessa informazione - sottolinea - in uno ai recenti omicidi ed ai quotidiani episodi di criminalità minore, rendono evidente una emergenza che non è soltanto criminale, ma è anche e soprattutto sociale e democratica''. (ANSA) I giornalisti di Telenorba, Teledue, TelePuglia e Media News esprimono tutta la loro solidarietà al collega Gianluigi De Vito de "La Gazzetta del Mezzogiorno" nella convinzione che episodi come questi offendono la persona, il professionista, l'intera categoria e più ancora il diritto-dovere di informare in piena libertà e coscienza. Con una lettera a Lino Patruno, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Sandro Frisullo, Presidente del Gruppo DS alla Regione, ha espresso la solidarietà al giornalista vittima dell'aggressione e la certezza che i cronisti continueranno a svolgere il loro lavoro con onestà e professionalità.

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