Un giornalista greco è stato assassinato a colpi di arma da fuoco davanti alla sua abitazione questa mattina ad Atene. Secondo quanto riferito dalla polizia, almeno tre gli aggressori che hanno partecipato all'agguato, sparando con armi automatiche contro il 35enne Sokratis Guiolias, prima di fuggire a bordo di un'automobile. Guiolias è morto sul colpo.
Stando alle prime ricostruzioni, gli aggressori hanno fatto scendere il giornalista da casa sostenendo che qualcuno stava tentando di rubare la sua auto. Sul posto sono stati ritrovati circa 20 bossoli. La polizia non esclude la pista estremista: in particolare si pensa alla 'Setta dei Rivoluzionari', protagonista nel giugno 2009 di un'aggressione ad un commissariato di polizia in cui venne ucciso un agente e che ha minacciato di morte "tutti i giornalisti". (ADNKRONOS)
Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italia, Franco Siddi, ha dichiarato:
“Suscita sgomento l’assassinio in Grecia del collega Sokratis Guiolias. Gli inquirenti ancora non indicano una pista precisa (terrorismo o mafia) ma tutte le circostanze – valutate anche dal Sindacato dei giornalisti greci – propenderebbero per un agguato preparato con pratiche terroristiche e studiato meticolosamente in tutte le sue parti da menti fredde e spietate. Una catena di violenze e omicidi che sta insanguinando il Paese ellenico anche attraverso inquietanti intrecci tra criminalità affaristica ed eversiva sulla quale il collega barbaramente ucciso andava scrivendo e denunciando con il suo giornalismo investigativo. Preoccupa, tra l’altro, il fatto che, secondo quanto afferma la polizia, siano state usate armi già utilizzate dalla organizzazione terroristica ‘Setta dei rivoluzionari’.
La Fnsi è vicina ai parenti dei colleghi, alla Ifj ed è solidale con il Sindacato dei giornalisti di Atene anche nel far sentire l’appello del sindacalismo internazionale di categoria per una lotta senza tregua contro la violenza e gli assassini di giornalisti che sono al servizio dell’opinione pubblica per una informazione indipendente e pulita”.