10 luglio - La “Giornata del silenzio dell’Informazione” indetta ieri dalla Fnsi è stata seguita e sostenuta con particolare attenzione dai giornalisti di tutto il mondo. Il Presidente della Federazione mondiale dei giornalisti, Jim Boumelha, considerando l’inziativa di valore straordinario, ha inviato una calorosa lettera di solidarietà al segretario della Fnsi, Franco Siddi, che riportiamo di seguito.
Caro Franco
scrivo per conto della Federazione Internazionale dei giornalisti e dei suoi 140 sindacati dei giornalisti presenti in 115 Paesi per esprimere la nostra solidarietà, all’azione intrapresa dai tuoi associati alla Fnsi durante la “Giornata di Silenzio”in opposizione alla legge sulle intercettazioni.
Crediamo tutti che questa legge bavaglio, impedendo ai giornalisti di riferire delle investigazioni giudiziarie, sia un tentativo oltraggioso e inaccettabile di ferire gravemente l’informazione e sia semplicemente un altro “chiodo nella bara”, la goccia che fa traboccare il vaso, del diritto di sapere e di essere informati dei cittadini italiani.
In tutto il mondo, tutti i sindacati hanno seguito l’enorme lavoro che state facendo per difendere il diritto di informazione nell’interesse pubblico. Noi crediamo veramente che la vostra tenacia e determinazione nel combattere questa campagna facciano della FNSI un modello per molti dei nostri sindacati.
Per favore, riporta e trasmetti a tutti i colleghi del giornalismo italiano le congratulazioni e la solidarietà, anche personale, per questa straordinaria iniziativa in difesa dell’inalienabile diritto di sapere.
Con solidarietà,
Jim Boumelha,
Presidente IFJ