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Ungp 06 Mar 2008

Inpgi, tutti eletti i candidati della lista "Giornalisti pensionati uniti per l'Inpgi"

I sette consiglieri generali della lista “Giornalisti pensionati uniti per l’Inpgi” ringraziano i colleghi che hanno premiato la squadra ed il programma consentendo a tutti i candidati della lista di essere eletti decretandone un indiscutibile successo

I sette consiglieri generali della lista “Giornalisti pensionati uniti per l’Inpgi” ringraziano i colleghi che hanno premiato la squadra ed il programma consentendo a tutti i candidati della lista di essere eletti decretandone un indiscutibile successo

Il raggruppamento, che fa riferimento, pur nella propria autonomia, alla maggioranza dell’Unione nazionale giornalisti pensionati (Ungp, sindacato di base della Fnsi), ha presentato un programma che i giornalisti pensionati hanno premiato con il loro voto e che i sette eletti si impegnano a portare all’attenzione dei nuovi organismi di governo dell’Istituto nazionale dei giornalisti italiani. Questo programma prevede: 1) La difesa reale delle pensioni dall’inflazione, se necessario coinvolgendo l’Inpgi e la Fnsi nell’iniziativa volta ad ottenere modifiche legislative e normative, compreso l’aumento dei contributi a carico degli editori. 2) La graduale modifica delle attuali norme sul cumulo tra pensione ed altri redditi da lavoro, fino alla completa liberalizzazione, anche per tenere conto della necessità di restare in attività da parte di pensionati che si sentono professionalmente validi e, soprattutto, per poter integrare pensioni che risentiranno sempre più, in futuro, di norme penalizzanti. 3) La elezione di due pensionati nel Consiglio d’amministrazione dell’Inpgi (organismo che viene eletto dal Consiglio generale) di cui uno vice-Presidente. Ciò per sottolineare la pari dignità dei pensionati con i colleghi al lavoro. 4) La riduzione del 50% delle indennità attualmente percepite dagli amministratori dell’Istituto (Presidente, vice-Presidente e componenti del Consiglio d’amministrazione). Ciò per contribuire, per la nostra parte, alla riduzione dei costi “della politica e delle istituzioni”, ma anche in considerazione del fatto che malgrado tale riduzione le cifre percepite resteranno un sufficiente riconoscimento all’impegno dei colleghi amministratori. Gli eletti di “Giornalisti pensionati uniti per l’Inpgi” – Domenico Marcozzi, Antonio De Vito, Giuseppe Iselli, Giovanni Rossi, Neri Paoloni, Maurizio Mendia e Franco Picchiotti - sono disponibili al confronto con tutti gli altri consiglieri generali, con spirito unitario e con l’obiettivo di garantire il massimo di stabilità e di efficacia al nuovo governo dell’Istituto. “Giornalisti pensionati uniti per l’Inpgi”

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