CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Unione Europea 15 Mag 2014

Jill Abramson lascia a sorpresa la direzione New York Times

Poche ore dopo l'addio dato a Le Monde da Natalie Nougayrède, sconfitta nel braccio di ferro con la redazione, arriva la notizia delle dimissioni di Jill Abramson dalla guida del New York Times. Una notizia "a sorpresa", scrive lo stesso quotidiano americano nel dare la notizia sul suo sito, precisando che Dean Baquet, attuale vice direttore, sarà il nuovo direttore del Times.

Poche ore dopo l'addio dato a Le Monde da Natalie Nougayrède, sconfitta nel braccio di ferro con la redazione, arriva la notizia delle dimissioni di Jill Abramson dalla guida del New York Times. Una notizia "a sorpresa", scrive lo stesso quotidiano americano nel dare la notizia sul suo sito, precisando che Dean Baquet, attuale vice direttore, sarà il nuovo direttore del Times.

Abramson, 60 anni ed un passato di giornalista investigativa, era diventata nel 2011 il primo direttore donna del piu' influente quotidiano statunitense. "Ho amato il mio mandato a The Times, ho potuto lavorare con i migliori giornalisti del mondo", ha detto Abramson nel messaggio con cui ha salutato la redazione.
La nomina di Baquet, che è stato direttore del Los Angeles Times e sarà il primo direttore afroamericano del quotidiano afroamericano, è stata annunciata dall'editore Arthur Sulzberger prima ai capi redattori e poi all'intera redazione. "Non c'è giornalista migliore nella nostra redazione o altrove per assumersi la responsabilità di direttore" ha detto l'editore. "È un onore ricevere l'offerta di guidare l'unica reazione del paese che è effettivamente migliore di quella di una generazione fa", ha detto il 57enne giornalista che ha vinto il premio Pulitzer.
Sul sito del Times si scrive che non sono state date spiegazioni per questo cambio improvviso, considerando anche che Abramson ha 60 anni mentre il Times di norma manda in pensione direttori e capi redattori a 65 anni. Tanto che l'Huffington Post non esita a parlare di "fine umiliante" di una luminosa carriera giornalistica, sottolineando come la riunione convocata d'urgenza sarebbe una prova del fatto che l'uscita di scena di Abramson non sia stata volontaria.
Secondo il sito, vi sarebbero state tensioni importanti tra Abramson e Mark Thompson, il direttore esecutivo della New York Times Company, sul ruolo dell'aspetto commerciale nella gestione della redazione. Ma negli ultimi tempi erano circolate con insistenza lamentele riguardo lo stile con cui Abramson gestiva il giornale. (NEW YORK, 14 MAGGIO - ADNKRONOS)

@fnsisocial

Articoli correlati