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Unione Europea 06 Dic 2011

La blogger Ghazzawi arrestata alla frontiera con la Giordania doveva partecipare a un workshop sulla libertà di stampa

Le autorità siriane hanno arrestato una blogger dissidente in partenza per la Giordania dove avrebbe dovuto partecipare a un workshop internazionale sulla libertà di stampa nel mondo arabo. Razan Ghazzawi, 30 anni, è stata fermata "quando ha mostrato il suo passaporto al posto di frontiera siriano di Nassib", ha riferito un suo amico. La notizia dell'arresto è stata confermata anche dal Centro siriano per i media e la libertà di espressione, il quale ha chiesto la liberazione della giovane e la fine della "repressione contro blogger e giornalisti".

Le autorità siriane hanno arrestato una blogger dissidente in partenza per la Giordania dove avrebbe dovuto partecipare a un workshop internazionale sulla libertà di stampa nel mondo arabo. Razan Ghazzawi, 30 anni, è stata fermata "quando ha mostrato il suo passaporto al posto di frontiera siriano di Nassib", ha riferito un suo amico. La notizia dell'arresto è stata confermata anche dal Centro siriano per i media e la libertà di espressione, il quale ha chiesto la liberazione della giovane e la fine della "repressione contro blogger e giornalisti".

Ghazzawi è dal 2009 l'animatrice del blog Razaniyyat, dal quale non ha risparmiato dure critiche al regime di Bashar al-Assad. Nell'ultimo post pubblicato prima della partenza, riferiva della scarcerazione dell'amico e collega Hussein Ghreir, rilasciato la scorsa settimana dopo 37 giorni di carcere. Ghazzawi affermava che Ghreir era stato "fortunato" poiché detenuto in una prigione regolare e non nei centri gestiti dalla polizia segreta dove si praticano "i peggior tipi di tortura".(Amman, 5 dicembre AGI/AFP/REUTERS)

IRAN: SITO, GIOVANE BLOGGER ARRESTATA E RINCHIUSA A EVIN 

Le autorita' iraniane hanno arrestato la giovane blogger Bahar Alinia. Lo riferisce oggi il sito d'informazione attivo nell'ambito dei diritti umani 'Herana', spiegando che Alinia nelle ultime ore ha telefonato ai suoi genitori, comunicando loro di essere stata arrestata e di trovarsi reclusa, ormai da alcuni giorni, nel carcere di Evin, a Teheran. Alinia era da poco rientrata in Iran dall'estero, dove studia, per fare visita ai suoi genitori, che già da alcuni giorni erano in allarme perché non riuscivamo a mettersi in contatto con la loro figlia. Al momento non si conoscono le motivazioni che hanno portato al suo arresto, ma potrebbe essere dovuto alla la sua attività sul web e in particolare sui blog.
Si tratta del secondo blogger arrestato dagli agenti dell'intelligence iraniana nelle ultime settimane. Rojin Mohammadi, un altro blogger iraniano che studia nelle Filippine, è stato arrestato due settimane fa, poco dopo il suo rientro in Iran. Secondo i siti d'opposizione, decine di blogger e giornalisti si troverebbero al momento reclusi nelle carceri iraniane per reati di opinione. (Teheran, 6 dicembre - ADNKRONOS/AKI)

 

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