CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Internazionale 06 Dic 2006

Onu: progetto per proteggere giornalisti in zone guerra

Francia e Grecia hanno presentato al Consiglio di sicurezza dell'Onu un progetto di risoluzione mirante a proteggere i giornalisti nelle zone di guerra. Lo ha annunciato l'ambasciatore francese alle Nazioni Unite, Jean-Marc de La Sabliere.

Francia e Grecia hanno presentato al Consiglio di sicurezza dell'Onu un progetto di risoluzione mirante a proteggere i giornalisti nelle zone di guerra. Lo ha annunciato l'ambasciatore francese alle Nazioni Unite, Jean-Marc de La Sabliere.

La bozza prevede tra l'altro - ha detto in serata il diplomatico - la condanna degli attacchi contro i giornalisti durante i conflitti armati e invita i belligeranti a rispettare la loro indipendenza professionale e i loro diritti. Ricordando che 75 giornalisti sono stati uccisi quest'anno mentre seguivano i diversi conflitti nel mondo, de La Sabliere ha giudicato che ''è tempo di mandare un messaggio molto forte alle parti in conflitto per ricordare loro il loro obbligo di impedire, di indagare e di punire tutte le forme di violenza contro i giornalisti''. L'iniziativa franco-greca ha ricevuto l'appoggio di Danimarca, Gran Bretagna e Slovacchia. L'ambasciatore ha precisato che sul progetto vi sarà oggi (mercoledì) una riunione di esperti, e che spera che esso venga adottato ''molto presto''. La bozza, di cui la France Presse ha ottenuto copia, ''condanna tutti gli attacchi che prendano di mira i giornalisti, i professionisti del mezzi di informazione e il personale associato nelle situazioni di conflitto armato, e invita tutte le parti a porre fine a tali pratiche''. Il tsto sottolinea altresì che questi professionisti ''impegnati in missioni professionali pericolose in zone di conflitto armato devono essere considerati come civili e rispettati e protetti in quanto tali, finchè non si impegnino in atti contrari al loro stato di civili''. (ANSA-AFP-REUTERS)

@fnsisocial

Articoli correlati