CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Giudiziaria 10 Mag 2006

Palermo, la giornalista Chiara Di Salvo condannata a 2 mesi di carcere Viva preoccupazione del Presidente dell’Ordine della Sicilia Franco Nicastro

La giornalista Chiara Di Salvo è stata condannata a 2 mesi di reclusione per un articolo pubblicato da "Oggi Sicilia". Non accadeva da molti anni a Palermo che venisse applicata una pena detentiva in un caso di reati di stampa.

La giornalista Chiara Di Salvo è stata condannata a 2 mesi di reclusione per un articolo pubblicato da "Oggi Sicilia". Non accadeva da molti anni a Palermo che venisse applicata una pena detentiva in un caso di reati di stampa.

La sentenza è stata emessa dal giudice unico Tania Vascellaro, che ha sospeso la pena. Condannati pure il sindacalista Giuseppe Sicurella (4 mesi di reclusione, pena sospesa), autore delle dichiarazioni riportate dalla giornalista e ritenute diffamatorie dal giudice, e il direttore responsabile di "Oggi Sicilia", Sorbo. Al querelante, Roberto Mangano, che si era costituito parte civile, il giudice ha riconosciuto un risarcimento di 26 mila euro. L'articolo era relativo a presunti sprechi dell'Ausl 6 di Palermo non rilevati dai revisori dei conti. I querelanti erano i revisori dei conti dell'Ausl 6 di Palermo, assistiti dagli avvocati Roberto Mangano e Fausto Amato". Immediata la reazione del presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia, Franco Nicastro, che ha espresso "viva preoccupazione" per la condanna della cronista che aveva riportato le dichiarazioni di un sindacalista ritenute diffamatorie. "Pur nel rispetto della magistratura, suscita tuttavia perplessità - aggiunge - la condanna di Chiara Di Salvo a due mesi di carcere, anche se sospesa. Da tempo a Palermo non veniva condannato un giornalista per diffamazione a una pena detentiva. Ancora più pesante è la condanna a un risarcimento di 26 mila euro. È chiaro che la sentenza rischia a questo punto di apparire sproporzionata". (AGI)

@fnsisocial

Articoli correlati