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Fnsi 07 Ago 2003

Rai, la sede di Napoli sciopera il 25 agosto contro le assunzioni lottizzate Dure prese di posizione di Usigrai, Assostampa Napoli, Cdr Rai Napoli, Cdr Tg1, Tg2, Tg3, Cdr Rai Venezia

Rai, la sede di Napoli sciopera il 25 agosto contro le assunzioni lottizzateDure prese di posizione di Usigrai, Assostampa Napoli, Cdr Rai Napoli, Cdr Tg1, Tg2, Tg3, Cdr Rai Venezia

Rai, la sede di Napoli sciopera il 25 agosto contro le assunzioni lottizzate
Dure prese di posizione di Usigrai, Assostampa Napoli, Cdr Rai Napoli, Cdr Tg1, Tg2, Tg3, Cdr Rai Venezia

La direzione della Tgr Rai, «con l'assenso della Divisione 2 e della Direzione generale, sta preparando l'ingresso nella redazione di Napoli di Gennaro Sangiuliano, attuale vice direttore di 'Libero', già candidato per la Casa delle Libertà a Napoli alle ultime politiche». La denuncia arriva dall'esecutivo dell'Usigrai, che parla di «colpo di mano d'agosto». E sottolinea: «la Rai, che per risparmiare taglia i giornali nelle redazioni, dimentica le esigenze di rigore quando c'è da fare l'ennesima assunzione lottizzata». Il sindacato punta il dito contro il direttore della Tgr Angela Buttiglione: «all'atto dell'insediamento aveva annunciato di voler 'dare del lei alla politica' - scrive l'Usigrai - oggi fa di nuovo una scelta ( dopo quella dell'ex direttore de 'La Padanià, Giuseppe Baiocchi ed altre meno note alle cronache) che alle esigenze della politica si mostra fin troppo sensibile». Quanto alla direzione aziendale, aggiunge l'Usigrai, «si capisce ancora meglio perché la Rai abbia voluto far fallire la trattativa sul precariato e sulle regole per le assunzioni:aveva bisogno di tenersi le mani libere per continuare in operazioni che tolgono all'azienda ogni credibilità ». Questa Rai, prosegue il sindacato, «prende in giro i precari e prende in giro le redazioni, che devono aspettare talvolta anni per vedere ripianate le carenze di organico. Ma se la politica preme, ogni problema di bilancio può esser superato velocemente». Con questo «colpo di mano di agosto», conclude, «come nella peggiore tradizione Rai, la direzione della Tgr e la direzione generale si stanno prendendo la grave responsabilità di dare della Rai un'immagine sempre più asservita». (ANSA). L'Usigrai e il Cdr della redazione Rai di Napoli replicano in una nota al comunicato dell'azienda sull'incontro a seguito del quale è stato convocata una giornata di sciopero per il 25 agosto. ''Dopo avere assistito silente per troppo tempo alle pressioni provenienti da ogni versante della politica contro l'autonomia professionale dei propri giornalisti in diverse redazioni regionali (in qualche caso con campagne di sapore intimidatorio), ora finalmente la Rai rompe il silenzio. Ma -si legge nella nota- invece di schierarsi a difesa delle redazioni contro le ingerenze esterne, spara contro le proprie trincee e polemizza con il Cdr di Napoli e l'Usigrai e con una precisazione che non smentisce nulla, parla di altro e soprattutto non risponde al cuore del problema: Rai e Tgr sono intenzionate a resistere ai pressing dell'esterno in materia di assunzioni e nomine di capiredattori regionali?''. ''Il segnale di Napoli e gli altri che vediamo profilarsi in diverse redazioni fanno pensare di no -conclude la nota- Questo il dato centrale, che nessun tecnicismo sindacale e nessun uso strumentale dell'articolo 6 del contratto di lavoro riusciranno mai a nascondere''. (Adnkronos) L'Associazione napoletana della stampa in merito alle voci di una possibile assunzione del vicedirettore di Libero, Gennaro Sangiuliano, nella sede Rai di Napoli esprime - attraverso il suo presidente, Gianni Ambrosino - «forti preoccupazioni, al di là dell'indiscutibile valore professionale del collega, circa i metodi seguiti». «Nella sede Rai di Napoli, infatti, da anni vengono utilizzati colleghi professionisti mantenuti inspiegabilmente in una condizione di precarietà. Da tempo l'azienda si è impegnata a sanare queste situazioni», ricorda Ambrosino. L'Associazione napoletana della stampa, di intesa anche con la Fnsi, «metterà in atto tutte le iniziative affinché, rispettando gli accordi sindacali, nelle assunzioni alla Rai di Napoli venga data precedenza assoluta ai colleghi che da anni svolgono lavoro con contratti a termine», conclude il presidente. (ANSA). Il Cdr della Rai di Napoli esprime in una nota «gravi preoccupazioni per le voci sulla possibile assunzione, con compiti di responsabilità di un giornalista, per altro già occupato. Questa assunzione avverrebbe in dispregio di tutti gli accordi sindacali tra azienda e Usigrai». Il Cdr della redazione giornalistica napoletana della Rai afferma anche di «apprezzare la proposta di assunzione della collega Marialaura Massa formulata - nel rispetto degli accordi – dal direttore della Tgr Angela Buttiglione», ma sulle voci di assunzione del vicedirettore di Libero, Genny Sangiuliano, osserva che questa scelta «costituirebbe inoltre il purtroppo consueto blitz di agosto ai danni dei tanti precari che lavorano da anni con contratti a termine nella redazione di Napoli». Per decidere le iniziative da intraprendere - conclude la nota - è stata convocata per domani pomeriggio un'assemblea straordinaria di redazione. (ANSA). I comitati di redazione di Tg1, Tg2 e Tg3 esprimono solidarietà alla redazione regionale della Campania per lo sciopero indetto il 25 agosto per protestare contro l'assunzione a Napoli di Gennaro Sangiuliano, vice direttore di 'Libero'. «E' una decisione - si legge in una nota dei Cdr - che viola gli accordi sindacali in materia di assunzione: Sangiuliano non è disoccupato e in Rai non ha mai fatto un solo giorno di lavoro. Il vicedirettore di 'Libero' scavalca così tutti i colleghi precari che, da anni, con criteri di anzianità, aspettano il loro turno. E, quel che è più grave, quei collaboratori nei confronti dei quali l'azienda aveva sottoscritto impegni di assunzione entro date precise, già peraltro scadute. Sangiuliano viene assunto come 'inviato fuori organico'. Che significa - spiegano i Comitati di redazione - sostanzialmente, che l'azienda può assumere chi e come gli pare, quando vuole, senza posto in organico e senza rispettare le precedenze professionali. Un sistema che risponde a criteri di privilegio, che appartengono al passato, criteri che, negli anni, faticosamente, si è cercato di scardinare. L'unico 'titolo' di Sangiuliano è di essere vicedirettore di 'Libero'. E' scandaloso che dopo l'assunzione di un ex direttore della 'Padania' Giuseppe Baiocchi (anche lui assunto fuori organico), alle stesse condizioni si assume ora il vicedirettore di 'Libero'».(ANSA). Il Cdr della sede Rai di Venezia " appoggia e sostiene la decisione dei colleghi della redazione di Napoli di scioperare il prossimo 25 agosto contro l'annunciata decisione della direzione della TGR di assumere il vice direttore del quotidiano 'Libero' Genny Sangiuliano". La scelta di assumere Sangiuliano - scrive il cdr di Venezia in una nota - "va contro ad ogni accordo tra Usigrai e azienda sull'assorbimento dei colleghi precari ed evidenzia la mancanza di autonomia della Rai nei confronti del potere politico".(ANSA)

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