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Il segretario dell'Usigrai, Vittorio Di Trapani
Usigrai 16 Giu 2017

Rai, l'Usigrai: «Bene la scelta di due interni a Tg1 e Giornale Radio. Ora la riforma editoriale»

«In bocca al lupo ad Andrea Montanari e a Gerardo Greco», scrivono i giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo. Che al nuovo Direttore generale, Mario Orfeo, tornano a chiedere «segnali di discontinuità  dopo i due anni di stallo che hanno determinato la mobilitazione unitaria dei sindacati».

«In bocca al lupo ad Andrea Montanari e a Gerardo Greco» dall'Usigrai, il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo. «Apprezziamo – scrive in una nota – che siano stati scelti due professionisti interni, e con esperienza nelle testate che ora sono chiamati a dirigere. A loro chiediamo il pieno coinvolgimento di tutte le risorse, senza esclusioni, senza marginalizzazioni, e mettendo tutta la redazione in condizione di fornire una informazione indipendente e pluralista, dovere del Servizio Pubblico».

L'auspicio, prosegue l'esecutivo dell'Usigrai, «è che il Tg1, il tg più seguito d'Italia, prosegua su questa strada e rafforzi il suo ruolo anche nel palinsesto di Rai1 come titolare di tutti gli spazi informativi, come chiediamo da tempo per i 3 tg generalisti».

I rappresentanti dei giornalisti Rai esprimono poi «preoccupazione per un nuovo cambio alla guida del Giornale Radio a meno di un anno di distanza. La Radio – spiegano – è un settore strategico, in un mercato aggressivo: la Rai ha il dovere di garantire una guida stabile, risposte chiare sul futuro della Radio e assicurare gli investimenti necessari».

Dopo le nomine alla direzione di Tg1 e Giornale Radio, ritenuti dall'Usigrai «provvedimenti di emergenza», il sindacato aziendale chiede infine al nuovo Direttore generale «di dedicarsi ora con urgenza alla indispensabile riforma editoriale, mettendo in atto i segnali di discontinuità che abbiamo chiesto dopo due anni di stallo che hanno determinato la mobilitazione unitaria dei sindacati, tuttora in corso».

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